Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 180-200 euro.
Reperibilità: Bassa, disponibile esclusivamente presso alcuni store online o aste.
Cenni storici e osservazioni personali:
Tempo fa esaminai lo “storico” Macallan 7 y.o. importato da Giovinetti, malto che, per la sua età, mi sembro più che discreto, a dire il vero. Oggi, grazie al caro amico Federico, proverò il Macallan 7 y.o. Maxxium Import, rilasciato successivamente al Giovinetti, prima che l’imbottigliamento venisse definitivamente abbandonato. Temporalmente, non vi sono troppi anni di distanza con il Giovinetti da me recensito, in quanto il mio imbottigliamento risale alla fine degli anni ’90, mentre questo ai primi anni 2000.
Molti sostengono che la versione di Giovinetti sia più intrigante, soprattutto nei primi batch. Non mi resta che provare anche quest’espressione e valutare la veridicità dell’affermazione, almeno dal mio singolare punto di vista!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: Molti frutti rossi tra cui si distinguono nettamente more e ciliegie, accanto ad un piacevole tratto di funghi essiccati e terreno bagnato. Scorzetta d’arancia molto leggera, Leggero sentore speziato, di cannella. Puntina di cacao amaro. Non male, ma meno elegante della versione di Giovinetti e complessivamente più fugace.
Palato: Di corpo leggero, si avverte fin da subito una tannicità notevole, a tratti fastidiosa, accanto a foglie di tabacco e tè nero. Permane debolmente la nota agrumata, accompagnata a una punta di pepe nero.
Leggera punta balsamica di eucalipto e mentolo.
Decisamente non memorabile e anche in questo caso inferiore all’espressione di Giovinetti.
Finale: Breve, tannico, leggermente speziato, con leggeri agrumi.
Sembra ci sia stata una notevole discontinuità tra il Macallan 7 di Giovinetti e quello di Maxxium: mentre il primo risulta essere un dram decisamente piacevole, pur se non molto stratificato, quest’ultimo è decisamente meno memorabile. Un olfatto discretamente gradevole non compensa infatti un palato decisamente piatto e troppo legnoso, ed un finale decisamente troppo breve. Bè, non sempre si trova la perfezione, no?