Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia.
Volume alcolico: 43%
Prezzo consigliato: 80-100 euro.
Reperibilità: Bassa, rilasciato nel 2009. Release annuale con annata differente.
Cenni storici e osservazioni personali:
Come i più attenti di voi avranno notato, sul sito ho esaminato diverse Distiller’s Edition di Lagavulin e una di Caol Ila. Ebbene, queste DE sono realizzate anche per altri Classic Malts della Diageo. Oggi esaminerò per voi l’Oban Distiller’s Edition 1995-2009, un rilascio avvenuto appunto alcuni anni fa. Al contempo, ogni anno come per le altre DE, vengono rilasciate le nuove. L’ultima dell’Oban è quella del 2015.
Dopo una maturazione iniziale in botti ex-bourbon, ha subito un finish in botti di Montilla Fino.
La tiratura non è nota, ma generalmente non limitatissima. Dato tuttavia che questo rilascio non è recentissimo, riuscirete a trovarlo solo su siti web specializzati. Ieri, mio cugino ha deciso di “tirare il collo” a quest’imbottigliamento, pertanto eccovi le mie note!
Procediamo!
Note Degustative:
Aspetto: Oro antico.
Olfatto: Sentori tipici da Sherry, con note di frutti rossi (ciliegie, more) accanto a una generosa vaniglia mista a cannella. Dopo qualche minuto, appare evidente una piacevole nota agrumata, contraddistinta da arance e mandarini. Presente il lato costiero ravvisabile anche nel classico Oban 14, con leggera brezza marina. Un bel po’ di caramello, toffee e torta natalizia. Lieve fumosità e nota di mandorla fresca. Non male, ma nemmeno memorabile!
Palato: Di corpo medio, rilascia vaniglia, caramello, mix agrumato, scorzetta di limone. Diviene piuttosto secco, con note di frutta secca tostata, nello specifico mandorle, noci e nocciole. Leggerissima fumosità amalgamata a brezza marina.
Complessivamente molto piacevole.
Finale: Medio-breve, di lieve fumo, noci, nocciole, mandorle, scorzetta d’arancia.
Un whisky più che onesto, non indimenticabile ma “sincero”. Gradevole anche in una serata estiva e comunque più intrigante del più basilare 14 anni. L’influsso dello Sherry è evidente e gli dona un tocco più gradevole. Il finale è la nota più dolente, risultando piuttosto fugace e di non grande intensità.