Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia.
Volume alcolico: 51,7%
Prezzo consigliato: 420 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, Single Cask di 259 bottiglie. Ancora disponibile presso alcune store online.
Cenni storici e osservazioni personali:
Con il Clynelish 22 y.o. 1993-2016 Silver Seal, finalmente chiudo con la serie di recensioni dedicate ai nuovi rilasci della celebre etichetta. Restano solo due Rum, arriveranno nei prossimi giorni…
Di Clynelish vi ho già ampiamente parlato, sovente la bontà dei suoi malti è notevole! Non è certo una distilleria “minore” insomma…
Questo Single Cask è invecchiato 22 anni ed è stato rilasciato in 259 bottiglie. Fa parte, come tutti gli altri rilasci di quest’anno, della serie “Whisky is Classical” dedicata ad alcune delle Opere più celebri al mondo. Nello specifico, il Clynelish si identifica con “Elisir d’Amore” di Gaetano Donizetti. La parte descrittiva inerente la sinossi dell’Opera e la vita dell’autore sono state curate dal Maestro Filippo Azzaretto, Professore d’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli (un gioiello storico e architettonico del capoluogo partenopeo che mi incanta ogni volta che assisto a qualche rappresentazione) e Docente del Conservatorio “Martucci” di Salerno. Quasi esaurito, è comunque ancora reperibile presso alcuni store specializzati, come gli altri rilasci del 2016. Max, non fai a tempo a metterle sul mercato che già finiscono!
Orbene, di quest’espressione ho avuto il piacere e l’onore di redigere le tasting notes ufficiali. Pertanto, troverete nella recensione la comparazione tra le note del campione di botte e quelle della release finale!
Buona domenica!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: (Campione di Botte): Inizia con un buon sentore vinoso, da grande vino bianco (Falanghina o Coda di Volpe) per poi lasciar emergere un gradevole succo di limone che aggiunge ulteriore eleganza. Compare, quindi, la classica nota di cera dei Clynelish. Frutta mista a sprazzi, tra cui spiccano pesca e albicocca. Olfatto molto “pulito” ed armonico. Leggera fumosità. Con acqua, l’equilibrio permane pur lasciando emergere maggiormente il sentore vinoso.
(Release Finale): Sentore vinoso attenuato e ingentilito, ben innestato su una torba delicata ma nitidamente percepibile. Lato fruttato notevolmente evidente, ancor più che nel campione di botte, con predominanza dell’albicocca ma con la presenza di piacevoli agrumi di sicilia: arance, mandarini e limone! Compare una delicata vaniglia accanto a del miele e una gradevole nota di zucchero a velo! Decisamente “pulito”, medesima percezione che ebbi quando provai il sample della botte. Al contempo, molto elegante, con i tipici contrassegni di Clynelish, nota cerosa inclusa! Con acqua, riverbero delle note agrumate!
Palato: (Campione di Botte): Di corpo medio, si presenta con un equilibrio tra spezie e legno:, quest’ultimo è molto ben integrato, fondendosi ottimamente con le note citriche già evidenziate all’olfatto e a cui si aggiungono foglie di tabacco aromatizzate alla vaniglia. Lato leggermente balsamico: eucalipto e rabarbaro. Le note di vino bianco ricompaiono e vengono riverberate insieme al tratto di cera quasi sempre presente nei buoni Clynelish. Con acqua, maggior enfatizzazione del lato dolce.
(Release Finale): Ulteriormente migliorato, con lato legnoso più mitigato (seppur già ben integrato nel campione di botte) in favore di un lato speziato amplificato e caratterizzato da abbondante pepe nero e chiodi di garofano. Lato balsamico ugualmente presente con predominanza del rabarbaro.
Nota vinosa molto sopita, di sfondo, differentemente dal campione iniziale. Frutta gialla in abbondanza mista a gradevoli agrumi. Permane il tabacco delicato aromatizzato alla vaniglia che, tuttavia, in alcuni istanti assume forma autonoma svincolandosi dal tabacco. Con acqua, sostanzialmente immutato salvo per la comparsa di un po’ di burro.
Finale: (Campione di Botte): Mediamente lungo, limone, vaniglia, cera, leggero eucalipto.
(Release Finale): Lunghezza immutata, speziatura più evidente con molto pepe nero, foglie di tabacco, limone, vaniglia, cera, rabarbaro ed eucalipto.
Un Clynelish da manuale, gli manca un “quid” nel finale per raggiungere una valutazione più alta nella mia personale agenda ma ritengo sia ugualmente un whisky molto intrigante e piacevole. Il tocco balsamico, unito ai classici contrassegni di Clynelish (quale cera, agrumi, frutta gialla, leggera torba), lo rendono un ottimo whisky da meditazione.
Se proprio desiderate abbinarlo, lo vedo ideale con crostacei!