Informazioni:
Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isole Orcadi – Scozia.
Volume alcolico: 47,7%
Prezzo consigliato: 545 euro.
Reperibilità: Medio-bassa: 192 bottiglie ottenute dal #Cask1555, ancora disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Ci siamo quasi: la disamina dell’intero range Silver Seal 2016 uscito sul mercato verso fine maggio è quasi terminata! Tra i campioni residui, vi è questo Highland Park 28 y.o. 1987-2016 Silver Seal, di cui ho avuto il privilegio di redigere anche le tasting notes ufficiali che troverete all’interno dei box (in lingua Inglese).
Come in casi analoghi, provvederò quindi ad una comparazione tra le note del campione di botte e quelle definitive, onde ravvisare eventuali cambiamenti dopo l’imbottigliamento. Quest’ espressione fa parte della serie “Whisky is Classical”, dedicata ad alcune delle maggiori Opere della Musica mondiale. Nello specifico, è dedicata all’Aida di Giuseppe Verdi. All’interno del Box troverete anche una biografia sintetica dell’autore, corredata con la trama dell’Opera, a cura del Maestro Filippo Azzaretto, Professore d’Orchestra presso il Teatro di San Carlo di Napoli e Docente di Corno presso il Conservatorio “Martucci” di Salerno. Niente è stato lasciato al caso!
Highland Park è una distilleria che mi è sempre piaciuta, sia nella release ufficiali che in quelle indipendenti e Max mi ha personalmente colpito con i suoi precedenti rilasci, che troverete già esaminati sul Sito.
Continuiamo quindi, in questa lunga estate, a parlare di distillati per il mio e, spero, anche per vostro piacere!
Note Degustative:
Aspetto: Oro antico.
Olfatto: (Campione di Botte): Torba estremamente gentile ma suadente. Profondo sentore di vino bianco, Chardonnay. Tocco di burro caldo, velo di marzapane. Frutta tropicale quale ananas e mango. Punta di banana. Delicata nota agrumata, particolarmente di limone. Con acqua, si evince anche l’albicocca matura.
(Release Finale): Sentore di vino bianco attenuato, la nota torbata diviene più sottile ed elegante. Gli agrumi si evincono maggiormente, con una nota citrica decisamente piacevole. Altre note sostanzialmente immutate, salvo un’enfatizzazione della banana. Ciò che era già valido in botte, risulta ulteriormente migliorato! Bene cosi!
Palato: (Campione di Botte):Di corpo pieno, molto speziato con chiodi di garofano, cardamomo e pepe nero a sprazzi. Sottilmente elegante, con vaniglia che ben si amalgama a un substrato di torba sottile ma persistente. Note iodate. Con acqua si ingentilisce, lasciando emergere maggiormente le note fruttate.
(Release Finale): Speziatura notevolmente ingentilita e meglio amalgamata, senza gli eccessi del pepe nero (che, tuttavia, non mi dispiacevano nel campione di botte) e dei chiodi di garofano, che si fonde a una piacevole torba gentile e a del burro denso. Maggiormente fruttato, con pesca gialla, banana, albicocca che si ravvisano man mano che il whisky incede nel palato.
Nota iodata ugualmente presente, ma più doma.
Anche qui, notevoli miglioramenti!
Finale: (Campione di Botte): Lungo, torbato, con pepe nero e gradevole sapidità.
(Release Finale): Lungo, con note di camino spento, pepe nero, chiodi di garofano, burro denso, marzapane, tocco sapido.
Tra i nuovi rilasci Silver Seal, questo è tra quelli che ha subito la maggiore evoluzione dopo l’imbottigliamento. Un’evoluzione per me positiva, peraltro! Un degno esponente di Highland Park, che dimostra cosa siano capaci di fare su nelle Orcadi! Vi sorprenderà con abbinamento ai frutti di mare o con un più tradizionale dolce natalizio.