Informazioni:
Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Arran – Scozia.
Volume alcolico: 58,2%
Prezzo consigliato: 63 euro.
Reperibilità: Media, 9000 bottiglie prodotte e rilasciate nel 2015. Ancora disponibile presso store specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Come promesso, oggi vi parlerò dell’Arran Machrie Moor 2nd Edition Cask Strength, l’espressione a grado pieno del Machrie Moor esaminato ieri. Mentre quest’ultimo è già giunto alla sua sesta edizione, per il Cask Strength siamo solo al secondo rilascio. La tiratura è più limitata, 9000 bottiglie e, come la versione standard, è stato interamente maturato in botti ex-bourbon. La torbatura è la medesima, 20 ppm, non ha subito filtrazione a freddo ed è imbottigliato con il colore naturale.
Il Machrie Moor standard è stato per me decisamente gradevole, sono pertanto molto curioso di vedere se il potenziale espressivo sarà mutato in melior o in peius con questo grado pieno, da ben 58,2%.
Note Degustative:
Aspetto: Oro pallido.
Olfatto: Senza diluizione, olfatto più chiuso e meno fruttato rispetto alla versione standard. Torbatura ravvisabile e ovviamente leggera, alcol percepibile e a tratti eccessivo. Compare timidamente l’ananas, accanto a una leggera pera. Senza alcun dubbio, l’acqua è necessaria! Dopo l’aggiunta di pura acqua sorgiva scozzese, il lato fruttato sopito finalmente emerge maggiormente con albicocca matura e note citriche. Tuttavia, preferisco la versione al 46%.
Palato: In purezza, molto potente con note di camino appena spento, molto speziato con pepe nero a iosa. Note fruttate praticamente inesistenti. Leggero sentore legnoso. Con acqua, diviene più bilanciato: il pepe nero resta incessante, tuttavia compaiono anche dei delicati frutti rossi. Non condivido il descrittore ufficiale di distilleria della “marmellata di fragole”, tuttavia un po’ di dolcezza extra c’è. Foglie di tabacco. Evidente una notevole gioventù.
Anche in questo caso, preferisco la versione standard che offre un maggiore bilanciamento e una complessità aggiunta, a mio parere.
Finale: Medio-lungo,fumo,pepe nero, leggere note citriche, foglie di tabacco.
Malto discreto che però non raggiunge il livello della versione a 46%. Non sempre i Cask Strength risultano migliori di versioni a grado standard… questo whisky ne è per me la riprova. La gradazione non deve essere un discrimen. Inoltre, denota una certa gioventù, meno evidente nell’espressione di ieri. Malvagio non è, ma nemmeno un capolavoro! Necessità assolutamente di diluizione.