Informazioni:
Tipologia: Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Campbeltown – Scozia.
Volume alcolico: 57,1%
Prezzo consigliato: 190 euro.
Reperibilità: Bassa, tiratura limitata di 600 bottiglie. Ancora disponibile presso whiskyshop.it
Cenni storici e osservazioni personali:
Nonostante il caldo estremo, non mi fermo ed anzi vi propongo uno Springbank Vintage 1996 for Milano Whisky Festival, imbottigliato per l’edizione 2009 della kermesse, con 13 anni di invecchiamento in botti ex-Sherry (della tipologia “Fino” a quanto pare). Serbo questo campione da un bel po’ e ringrazio Giorgio Micheletti per averlo inviato. Springbank è una distilleria all’antica, dove le cose si fanno come cent’anni fa, la computerizzazione è ridotta al minimo e la maestria degli operatori è sempre molto evidente.
Con una certa aspettativa, quindi, passo a esaminare quest’espressione a grado pieno, realizzata in una tiratura limitata di 600 esemplari.
Piccola nota: Springbank realizza tantissimi Vintage, alcuni dei quali imbottigliati per altri.
Note Degustative:
Aspetto: Ambra con riflessi mogano.
Olfatto: Evidente fin da subito l’influenza della botte ex-Sherry con note vinose di fondo che accompagnano l’evoluzione del distillato, caratterizzata da prugne secche, decisa albicocca, leggera vaniglia e pesche. Appare del sontuoso cacao amaro, a tratti tartufo al cioccolato ripieno di ciliegia, accanto a una gradevole nota speziata assolutamente complementare al tutto. Niente male davvero, un 13enne di carattere! Con la diluizione, diviene ulteriormente profumato, con enfatizzazione del lato fruttato. Compare il Mon Cherì.
Palato: Corpo caldo e pieno, discretamente speziato con molto pepe nero, tracce di chiodi di garofano e sentore alcolico piuttosto presente (molto difficile sarebbe l’opposto) ma non eccessivamente coprente. Ritorno dell’albicocca, accanto alla prugna e alla pesche. Gradevoli nocciole tostate. Questo, senza diluizione.
Aggiungendo acqua, onde portarlo ad una gradazione meno “bestiale”, l’alcol è domato, lasciando emergere solo cacao amaro e tracce di caffè espresso (a tratti ricorda una delle mie miscele preferite…) che si aggiungono alle altre note in modo assolutamente complementare. Foglie di tè nero. La speziatura si attenua divenendo più elegante.
Decisamente buono!
Finale: Lungo, di cacao, caffè, foglie di tè, leggera speziatura.
Un Vintage decisamente valido, che necessità di una piccola diluizione per esprimersi al meglio ma che risulta interessante anche a grado pieno. Springbank raramente delude, quando è in combo con il MIlano Whisky Festival poi… sarebbe stato difficile trovare un risultato diverso! Complimenti a Giuseppe ed Andrea per la selezione!