Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 52,4%
Prezzo consigliato: 400 euro.
Reperibilità: Bassa, Single Cask di 480 bottiglie.
Cenni storici e osservazioni personali:
Volevo terminare la disamina degli imbottigliamenti 2016 di Silver Seal, in anteprima mondiale, ma ho rinvenuto nell’armadio dei sample l’ultimo degli imbottigliamenti non ancora recensiti dello scorso anno! E quindi, prima di terminare quelli di quest’anno, oggi avremo un bel Mortlach 25 y.o. 1989-2015 Silver Seal, espressione che ha ricevuto plauso straniero e nostrano (dagli artistici amici di WhiskyFacile) e che proviene da una distilleria che finora raramente mi ha deluso.
Nonostante le temperature di oggi siano roventi, abbiamo un bel po’ di articoli da recuperare e pertanto, con l’ausilio del climatizzatore, procediamo!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Dietro una coltre alcolica che si dissolve con il passare dei minuti, emerge un malto molto minerale, con una deliziosa nota cerosa (ricorda a tratti un Clynelish) mista a foglie di tè nero e un gradevolissimo prato bagnato.
Presenta, poi, un secondo aspetto caratterizzato dalla presenza di note fruttate evidentissime quali pera matura, tocco di banana, albicocca e mix di agrumi. Detto così sembrerebbe “banale” ma in realtà compone un amalgama sopraffino e oltremodo complesso. Vaniglia che diviene man mano più incisiva, lasciando trapelare poi del delizioso zucchero a velo. Nota di marzapane!
Compare, inoltre, una nota più “grezza” già ravvisata in altri Mortlach ma qui molto meno marcata, ergo un sentore “carnoso” assolutamente ben integrato.
Con acqua, infine, delicati funghi secchi si aggiungono alle note già evidenziate.
Semplicemente ottimo, da sentire per ore!
Palato: Di corpo pieno e vigorosamente robusto, rilascia prepotentemente le note agrumate già evidenziate in sede olfattiva, con grande prevalenza del limone che si fonde a del cacao amaro, creando quasi un cioccolatino ripieno di crema di limone (inusuali,lo so,ma esistono, ve l’assicuro). Tuttavia, non vi è solo la nota citrica ma, anzi, è un tutt’uno di mandarini, arance, pompelmi rosa…senza poi dimenticare una suadente albicocca. Suggestioni erbacee, accanto a un tratto amarognolo di rabarbaro che funge da contraltare alle dolcissime note finora evidenziate. Sullo sfondo, un buon tabacco leggero. Caffè espresso. In fundis, ritorno del dolce con vibrante crema pasticcera.
Che malto, signori!
Finale: Lungo, diviso tra anima dolce e componente leggermente più amara: erbe, albicocca, crema pasticcera, vaniglia, delizioso mix di agrumi.
Un sorprendente Mortlach e ottimo imbottigliamento del buon Max Righi! Splendido in tutte le sue componenti, è un 25enne decisamente ben riuscito e che non vi farà rimpiangere l’assenza di torba!