Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 1750 euro.
Reperibilità: Bassa,ancora disponibile presso alcuni store online.
Cenni storici e osservazioni personali:
È giunto il tempo di esaminare un altro degli interessanti campioni inviati da Gordon & MacPhail, il titanico imbottigliatore d’oltremanica. Quest’oggi, avrò l’immenso piacere (e, perché no, il privilegio) di provare per voi un Glen Grant 52 y.o. 1956-2008, un’espressione particolarmente antica e proveniente dalla serie “Rare Vintage” di G&M.
Rilasciata a suo tempo a un prezzo decisamente competitivo per un whisky di quest’età, circa 300 euro, oggi è reperibile intorno ai 1750 presso i pochi store online che lo hanno ancora in catalogo.
Con i suoi 52 anni di età, è l’imbottigliamento più antico finora esaminato sul sito.
Potrei dirvi tante cose su quell’anno denso di tanti cambiamenti, ma ci hanno già pensato gli amici di WhiskyFacile in modo piacevolmente eloquente…passerò quindidirettamente alla disamina!
Pronti? Si comincia!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra intensa.
Olfatto: Connubio di delicatezza e raffinatezza, con note deliziose di frutti rossi quali le ciliegie (direi, anzi, nella specifica varietà dei Duroni dell’Emilia) ma anche le more. Sensuale zucchero di canna del Demerara, ricorda anzi a tratti un rum di quella regione distillato con alambicco Port Mourant, per intenderci! Prosegue con morbida prugna, si coglie una polposa albicocca ma non si esaurisce qui: presenta anche un “rancio” da nobile Cognac, cosa finora ravvisata in ben pochi whisky.
Compare, poi, un favoloso tratto di mobile antico e lucido per scarpe, tratti raramente evidenti e che aggiungono, almeno per me, un’ulteriore raffinatezza!
Nel tempo, tutte queste note continuano a fondersi e riverberarsi in una maestosa armonia! Se avrete pazienza, comparirà anche una delicata nota mentolata! S-U-P-E-R-B-O e di immensa complessità, difficilmente traducibile a parole!
Palato: Di corpo pieno nonostante il grado standard, presenta fin da subito una nota balsamica e mentolata, accanto a tracce di prato bagnato. Leggero sentore amarognolo da rabarbaro e china. Molto fresco e vitale nonostante l’età, prosegue con il ritorno delle note fruttate già ravvisate in sede olfattiva e, precisamente, con molte prugne, albicocche ed anche datteri secchi!
Nobilmente eloquente, presenta solo una tenue traccia di legno, fattore anch’esso non trascurabile considerata la lunghissima permanenza in botte.
Infine, un’eterea presenza di funghi secchi.
Il palato, nonostante sia meno intenso del quasi indescrivibile olfatto, è ugualmente estremamente degno!
Finale: Medio-Lungo: frutti rossi, leggero cacao amaro, punta balsamica, funghi secchi.
Un malto semplicemente meraviglioso, estremamente fresco e vitale nonostante l’età e decisamente complesso in ognuna delle sue componenti. A tratti nobile ed austero, a momenti più “gioioso”, è semplicemente una delle migliori espressioni che mi sia capitato di provare.
Questo sì che è un Glen Grant! Chapeau, Gordon & MacPhail!