Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia
Volume alcolico: 43%
Prezzo consigliato: 45 euro
Reperibilità: Alta, disponibile anche presso rivenditori online.
Cenni storici e osservazioni personali:
Ho già parlato di Islay, la mecca di ogni bevitore di Single Malt. Questa remota isoletta ospita un discreto numero di distillerie, ognuna con il proprio carattere e forza.
Una di esse è la distilleria Caol Ila, produttrice di uno Scotch davvero interessante e di elevata qualità. Il nome, si pronuncia “cull-eela“ e significa “Sound of Islay”. È ubicata in una insenatura nei pressi di Port Askaig ed è stata fondata nel lontano 1846. Successivamente crebbe fino a dotarsi di un molo privato per le operazioni di scarico e trasporto del whisky. Grazie al suo successo internazionale, riuscì a superare i periodi di crisi del settore beneficiando anche di una ristrutturazione negli anni ’70. Se vi trovate nei pressi di Islay, sarebbe bello visitarla dato che la zona circostante è splendida dal punto di vista paesaggistico.
È utile dire che, nel processo produttivo, impiega torba con elevato contenuto di iodio, cosa che conferisce al suo whisky distinte note salmastre.
Gli imbottigliamenti prodotti sono molto variegati e hanno differenti livelli di torbatura: dal più gentile “Moch” molto piaciuto ai recensori internazionali, al classico 12 anni, passando per il più robusto 18 e concludendo con il sontuoso 25. Inoltre esistono altri imbottigliamenti con minore invecchiamento e presenza di torba leggera, in linea con quanto fatto da Ardbeg. Non manca una serie numerosa di imbottigliamenti indipendenti, alcuni dei quali memorabili. Il prodotto in analisi oggi è il Caol Ila 12 anni, il più facilmente reperibile della variegata produzione. È mediamente torbato, profumato e piuttosto complesso.
Potrete trovarlo presso ipermercati, enoteche specializzate e shop online. È indubbiamente introduttivo all’intero core range della distilleria. Lo gradisco molto quando preferisco prendere un whisky “fumoso” ma non troppo.
Senza ulteriori indugi, procederò alle note degustative
Note Degustative:
Aspetto: Limpido, come oro chiaro.
Olfatto: fresco e a tratti floreale. Presente un delicato sentore di torba e un notevole sentore salmastro .E’ possibile scorgere del tabacco,una punta di pepe, del miele e addirittura del cioccolato fondente. Nitidamente distinguibili anche gli agrumi! Un aroma piacevole, complesso e “marino”!
Palato: Molto ampio e profondamente ricco con note dolci, presenza di torba affumicata, frutta, (principalmente pere e mele mature), miele ed una punta di vaniglia. Veramente buono!
Finale: Piuttosto intenso e persistente con retrogusto affumicato e salmastro che certamente piacerà agli amanti dei whisky di Islay! Buon bilanciamento!
Un whisky valido, complesso e bilanciato, può essere un buon ingresso al variegato mondo di Islay. Abbinamento ideale: frutti di mare o bevuto da solo, da meditazione!
Ottimo whisky, l’ho conosciuto da poco, ma non credo di abbandonarlo… Spero di assaggiare al più presto il 25.
Adoro il 12yo Caol Ila, ma se posso darti un consiglio cerca prima di assaggiarlo il 25yo; risulta essere molto diverso dal 12, soprattutto la torba nel 25 è un leggero ricordo del misto falò/affumicatura torbosa che senti nel 12 anni, rimane ormai un accenno.
Il 25yo è ottimo, ma prima di spendere 150€ ovviamente assaggialo 😉
Avendo provato il 25 y.o. in diverse occasioni, concordo con il tuo suggerimento: è sempre meglio assaggiare prima di acquistare, se ne si ha la possibilità 🙂 Del resto, non ha un prezzo propriamente contenuto.
Ah, hai avuto modo di assaggiare i Port Askaig? Caol Ila commercializzati con brand diverso, disponibili fino a 30 anni. Io devo ancora provarli, sarei curioso di conoscere un’opinione in merito.
Grazie del commento e buona giornata!
Non conoscevo i Port Askaig.. c’è da informarmsi grazie della dritta 🙂
Figurati Lorenzo, è un piacere fornire informazioni ad altri appassionati. Grazie del commento, a presto!
Ciao..mi hanno regalato questa bott caol Ila 12…e non lo avevo mai provato,la sento la sento molto secca e alcolica….poche le tracce di torba mentre invece spicca il salsedine..
Non vorrei aver sbagliato serata dovuta ad una cena grassa…avete consigli per gustarla al meglio…grazie
Salve Ivan, ti consiglio di provarlo o in purezza o in abbinamento ad una cena a base di pesce. Non dovresti essere deluso, è un whisky piuttosto gradevole!
Salve signore.
Non sono in grado di fare una disamina come la sua, ma, mi sembra veramente buono questo scotch :l’ho acquistato oggi.
Dolce.
Marino.
Dopo aver inghiottito resta a lungo il gusto.
Piacevole, interessante.
Saluti, Enrico.
Salve Enrico,
la ringrazio per il commento. E’ sempre un piacere leggere l’opinione dei lettori. Ha individuato i contrassegni principali di questo malto, dalle tipiche note costiere e marine.
Spero di leggere altri suoi commenti in futuro.
Buona giornata!