Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia
Volume alcolico: 50%
Prezzo consigliato: 92,50 euro. Sconto per i soci del WhiskyClub Italia.
Reperibilità: Media, Single Cask ancora disponibile presso lo shop di WhiskyClub.
Cenni storici e osservazioni personali:
Iniziamo le recensioni del weekend con un Glenburgie 19 y.o. 1995-2015 WhiskyClub Italia, il Club whiskofilo ormai maturo e fondato dai baldi Claudio Riva, Davide Terziotti e Andrea Di Castri. Ho già esaminato diverse espressioni selezionate dal Club e, finora, nessuna mi ha deluso essendo risultate tutte più che degne. Particolarmente memorabili il Teaninich ed il Macallan, ormai purtroppo esauriti.
Glenburgie è una distilleria che mi ispira molto, con quel carattere fruttato e floreale, mai banale.
Questo imbottigliamento proviene da botte ex-bourbon ed è stato imbottigliato al 50% di alcol, grado ridotto rispetto a quello di botte ma comunque superiore allo standard di 40-43.
Versiamolo nel bicchiere, suvvia!
Note Degustative:
Aspetto: Oro pallido.
Olfatto: Molto profumato, con mandorla fresca, succulento marzapane e decisa nota di zucchero a velo. Fin qui, sembra una torta natalizia! Prosegue con una soave albicocca matura, accompagnata da un guizzo di banana e nitida arancia.
Ancora, una gradevole pera matura che va ad intensificarsi con il passare dei minuti.
Compare, di sfondo, una leggera speziatura a base di vaniglia e cannella che corona l’eleganza complessiva dell’olfatto.
Decisamente meritevole, non c’è dubbio!
Palato: Di corpo medio, si presenta con la dolcezza dell’olfatto che cede il posto alla speziatura, qui più evidente, e contraddistinta da chiodi di garofano, tocco di noce moscata e leggero pepe nero. Ritorna la mandorla, avviluppata da un buon cacao amaro. Molto malto, accanto alle piacevoli note agrumate riscontrate in sede olfattiva.
Il sentore legnoso, assolutamente non percepibile prima, è qui leggermente evidente pur non essendo mai fastidioso.
Anche qui, prova più che onesta!
Finale: Medio,di mandorla, zucchero caramellato, albicocche, pere e un buon pepe nero.
Un buon Glenburgie, non il migliore (almeno per me) tra i valevoli imbottigliamenti di WhiskyClub ma sicuramente di buon livello. I Glenburgie mi piacciono sempre molto per quell’eleganza olfattiva e per un palato piuttosto deciso. In questo imbottigliamento, tuttavia, avrei gradito una maggiore intensità dei sentori riscontrati al palato. Indi, la valutazione si ferma a qualche gradino in meno, pur restando interessante.