Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 100-110 euro.
Reperibilità: Bassa, Single Cask di 290 bottiglie, ancora disponibile presso diversi store online.
Cenni storici e osservazioni personali:
Imperial era una distilleria dello Speyside, sita a Carron. Operò sporadicamente dal 1897, anno della sua fondazione, fino al 1998, quando fu chiusa. La demolizione completa è avvenuta nel 2013. Si vocifera che Chivas Brothers, proprietario del marchio, abbia intenzione di costruire una nuova distilleria nella medesima area.
Il malto di Imperial fu destinato principalmente al blending e gli imbottigliamenti come single malt sono piuttosto rari e quasi tutti ad opera di indipendenti.
La recensione odierna riguarda un Imperial 20 y.o. 1995-2015 The Ultimate, imbottigliato dal popolare imbottigliatore indipendente olandese attivo dal 1994. Caratteristica di “The Ultimate” è di imbottigliare al 46%, senza filtrazione a freddo e senza aggiunta di coloranti.
Quest’espressione proviene da una bourbon hogshead, precisamente la #50223, da cui sono state ottenute 290 bottiglie. Reperibile ancora in rete presso diversi store esteri a un prezzo oscillante tra i 100 e i 110 euro.
Ad ogni modo, nonostante la demolizione, vi sono molti estimatori del carattere floreale e, talvolta, leggermente fumoso di Imperial. Va da sé che ogni imbottigliamento è una storia a parte e sono ansioso di scoprire quella che mi verrà narrata da questo whisky!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Profondo sentore maltato, misto a una delicata nota di cera d’api e accompagnato da alcune note fruttate tra cui predomina la banana (molto intensa) ma in cui si evidenzia anche l’albicocca. Tenue presenza del legno, che non è certamente un male, anzi. Compare, quindi, piacevole mentolo accanto a camomilla, conferendogli un tratto leggermente più austero e balsamico.
Piuttosto elegante, in verità!
Palato: Piuttosto speziato, con cannella, vaniglia e chiodi di garofano. Punta di pepe nero (non è un Talisker, eh… il tocco è veramente delicato). Miele d’acacia, con ritorno del tratto balsamico evidenziato in sede di analisi olfattiva e qui contraddistinto maggiormente dall’eucalipto. Lato fruttato ugualmente ben presente ed amalgamato, con banane acerbe e mele verdi. Liquirizia.
Permane, ancora, quel lieve tratto ceroso che gli dona un’ulteriore eleganza.
Buona prova anche qui!
Finale: Lungo, di spezie, miele e note fruttate, accanto all’onnipresente tratto ceroso.
Uno Speysider decisamente “robusto”, ecco il verdetto! Delicato ma piuttosto complesso, senza rinunciare a un tratto di nobiltà. Si presenta veramente piacevole e, pur non rientrando nell’Olimpo dei Malti, si attesta su una valutazione molto alta! Buon lavoro, The Ultimate!