Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia.
Volume alcolico: 56,8%
Prezzo consigliato: 140 euro.
Reperibilità: Bassa, Single Cask di 268 bottiglie.
Cenni storici e osservazioni personali:
Torno oggi su una distilleria che generalmente riscontra molto il mio personale consenso, e lo faccio con un’espressione indipendente: Royal Brackla 16 y.o. 1997-2014 Adelphi.
Della distilleria e dell’imbottigliatore si è già ampiamente parlato e quindi credo sia inutile rendere estremamente prolisso l’articolo ed andare al nocciolo della questione.
Questo Brackla è stato maturato 16 anni in botti ex-bourbon, ed imbottigliato a grado pieno. Dal Cask #5564 sono state ottenute 268 bottiglie. Nonostante sia un rilascio del 2014, è ancora possibile trovarlo in rete.
Ringrazio cordialmente Emanuele Pellegrini per il gentile campione a scopo recensivo.
I due Brackla esaminati in precedenza erano sempre frutto di celebri imbottigliatori indipendenti, anch’essi a grado pieno ma notevolmente più maturi. Vediamo come si comporterà questo “minorenne”.
Note Degustative:
Aspetto: Giallo paglierino, da vino bianco.
Olfatto: Piuttosto vinoso, con distinto tratto da vino bianco mediamente robusto. Mi ricorda a tratti una Falanghina, a momenti un Vermentino di Gallura. Al contempo, presenta diverse note “farmy” o, se preferite, campestri: prato tagliato, fiori primaverili. Alcol piuttosto percepibile, anche se non così invadente come la gradazione potrebbe far pensare. Vira su note di distillato alla frutta, con albicocche e prugne. Non manca un guizzo di mela acerba. Leggera torba. Aggiungendo acqua, si attenua il lato vinoso ed alcolico, lasciando maggiormente emergere le note fruttate. Pulito, ma non molto eloquente. Senz’acqua risulta maggiormente monotematico.
Palato: Imbocco molto secco e speziato e, in verità, ricorda quasi un new-make, senza particolari sentori predominanti. Vi è un po’ di frutta, principalmente agrumi, accanto a vaniglia, sentori erbacei e foglie di tè nero. Tabacco da masticare.
Con acqua, si apre maggiormente, rivelando un lato fruttato amplificato e caratterizzato da mela e leggera albicocca, oltre agli agrumi già indicati.
Non malvagio, ma non memorabile.
Finale: Medio, piuttosto delicato con note erbacee e, ancora, leggera frutta.
Non certo il miglior Royal Brackla che mi sia capitato di provare. Nonostante abbia un tratto erbaceo e fruttato piacevole, sembra un po’ acerbo nella sua maturazione, direi “immaturo”.
Per me, non il meglio che Brackla ed Adelphi possano fare. Più che discreto, ma non indimenticabile.