Informazioni:
Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isole Orcadi. – Scozia.
Volume alcolico: 53,9%
Prezzo consigliato: 250 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, 30.000 bottiglie disponibili e già esaurite presso molti store online.
Cenni storici e osservazioni personali:
Il protagonista dell’articolo odierno è l’ultima e desiderata (per molti) release della popolare distilleria delle Orcadi: Highland Park 17 y.o. “Ice Edition”. Seguendo le orme della Valhalla Collection, anche questo imbottigliamento è dedicato alla mitologia norrena, precisamente al Reame Ghiacciato di Nilfheim.
La bottiglia ricorda infatti un blocco di ghiaccio, incapsulato in una bella struttura in legno.
Esteticamente gradevole anche se decisamente inusuale, quello che a noi interessa maggiormente, da non feticisti della bottiglia, è il contenuto, no?
Trattasi di un 17 y.o, interamente proveniente da una miscela di botti ex-bourbon first fill. Il prezzo consigliato è quello del rilascio, avvenuto praticamente un paio di settimane fa. Data la moda collezionistica, tuttavia è già ben più alto nelle aste.
Ringrazio Velier per avermi invitato alla presentazione romana dell’imbottigliamento, alla quale purtroppo non sono riuscito a partecipare per una perniciosa influenza. Fortunatamente, sono riuscito comunque ad avere un campione grazie alla gentilezza di Andrea Getuli di Whisky&Co, che ha ospitato la degustazione.
Avrei preferito essere presente, ma non mancheranno certamente occasioni!
Ed ora, bando agli indugi, versiamo questo novello Highland Park nel bicchiere!
Note Degustative:
Aspetto: Oro chiaro.
Olfatto: Esattamente quello che mi aspetterei da un mix di botti ex-bourbon first fill: ondate di vaniglia, frammiste a zucchero a velo a iosa, crema pasticcera, cui si sposano perfettamente alcune note di frutta mista tropicale, principalmente cocco. Punta di banana!
In secondo piano, avverto una gradevole nota citrica cui successivamente si accompagna una gradevole menta, a tratti riverberata in modo eloquente. Infine, tratto ceroso.
Molto elegante, a tratti un po’ austero, con l’aggiunta di acqua lascia emergere maggiormente la nota mentolata, con conseguente diminuzione dell’estrema dolcezza vanigliata.
Palato: Di corpo pieno, “esplode” subito con una nota di polvere da sparo, cui si accompagnano le note citriche ravvisate all’olfatto (un bel po’ di limone) e, come substrato costante, la dolcezza della vaniglia e dello zucchero a velo. Leggermente fumoso, presenta un gradevole lato erbaceo che non si contrappone ma, anzi, si fonde bene alle note appena evidenziate!
Anche qui, un guizzo di frutta tropicale, con accenni di mango e cocco!
Con acqua, viene enfatizzato il lato erbaceo e minerale, con note di amaro centerbe e un pizzico di china.
Gran bel dram!
Finale: Medio-lungo, a base di china, vaniglia, cera, mix di erbe, punta balsamica.
Un Highland Park decisamente buono e piuttosto valido in ognuno dei comparti. Particolarmente brillante in sede olfattiva dove la dolcezza lascia posto anche all’austerità.
Un finale più sostenuto mi avrebbe indotto a collocarlo nella parte più alta della classifica. Al contempo, resta un imbottigliamento di gran qualità ed estremamente piacevole.