Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia
Volume alcolico: 48%
Prezzo consigliato: 100 euro.
Reperibilità: Media, Single Cask appena rilasciato in 192 bottiglie.
Cenni storici e osservazioni personali:
Quest’oggi esaminiamo l’ultimo imbottigliamento del caro e buon Andrea Ferrari: un bel Linkwood 18 y.o. 1997-2016 Hidden Spirits.
Hidden Spirits, che ho già menzionato diverse volte su queste pagine, è un imbottigliatore indipendente Italiano che punta molto sul mercato nazionale.
Nello scorso anno, ha rilasciato una serie di intriganti imbottigliamenti che presto provvederò ad esaminare in massa. Per ora, accontentatevi dell’ultimo in ordine di uscita.
Contrariamente a precedenti release, quest’espressione è stata rilasciata in un numero più ampio, un’intera botte. Ne esistono infatti 192 bottiglie.
Ho avuto modo di prelevarne un campione al recente Spirit of Scotland (di cui a brevissimo arriverà il report, mi scuso se non sono riuscito a redigerlo prima.)
La gradazione è stata ridotta al 48% e proviene da un cask ex-Bourbon.
Della distilleria Linkwood ho già parlato nel corso della disamina dell’antico 40 y.o. di Gordon&Macphail, pertanto vi rimando lì qualora desideriate approfondire la parte storica.
Bene, concentriamoci su questo diciottenne!
Note Degustative:
Aspetto: Oro
Olfatto: Molto erbaceo, floreale con note di rose, calendule e violette. Prato bagnato. Continua con una buona nota agrumata, prevalentemente di limone ma anche di scorzetta d’arancia e mandarino. Presente anche un bel lato “minerale” e sprazzi di vaniglia. Suggestioni di zucchero a velo. Molto gradevole e pulito.
Palato: Di corpo pieno, si presenta con elevata presenza di spezie tra le quali spiccano maggiormente il pepe nero e i chiodi di garofano. Non manca un pizzico di cardamomo. Le note citriche dell’olfatto si enfatizzano ed assumono in questa sede l’essenza di una buona torta al limone. Anche qui, piuttosto minerale. Presente un discreto sentore legnoso, assolutamente non fastidioso. In fundis, tarte tatin e caramella mou.
Finale: Mediamente lungo, speziato con molto pepe, sentori agrumati e floreali misti in un unicum.
Un buon Linkwood, pulito, minerale e molto beverino. Complessivamente molto ben realizzato, è riprova dell’abilità di Andrea Ferrari di scegliere botti dall’elevata individualità.
Intrigante in abbinamento con torta al limone.