Informazioni:
Tipologia: Ultrapremium Blended Scotch Whisky
Provenienza: Scozia.
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 230 euro.
Reperibilità: Media.
Cenni storici e osservazioni personali:
Dopo la disamina dei più giovani 12, 18 e 21 y.o. Royal Salute, oggi avrò il piacere di parlarvi del pinnacolo del core range Chivas, il Chivas Regal 25 y.o.
Questo imbottigliamento, che nel blend si dice contenga una gran parte di Glenlivet, rappresenta l’espressione più matura realizzata dall’azienda, ad eccezione del 38 y.o. Stone of Destiny.
Classico whisky celebrativo, facile da trovare negli uffici delle grandi aziende accanto ad un altro blended molto noto, il Johnnie Walker Blue Label.
Indubbiamente vanta un invecchiamento importante, anche in considerazione del fatto che si tratti di un blended. Essenzialmente, è concepito come blended ultra premium.
Senza ulteriori indugi, proviamolo!
Si ringrazia Pernod Ricard, nella persona di Dea Bonetti, per il gentile campione a scopo recensivo.
Note Degustative:
Aspetto: Oro antico.
Olfatto: Molto gradevole, con vibrante frutta secca tostata (in primis noci) e, a seguire, marmellata d’arancia. Non manca del delicato marzapane amalgamato a una sontuosa nota di pasticceria secca alle mandorle. Leggero fumo accompagna un’eterea nota floreale, di fiori di pesco e mandarino. Un guizzo di burro ed una leggera nota balsamica ne accompagnano l’evoluzione.
Si chiude con un’inusuale nota di bacon arrostito.
Decisamente più intrigante dei più giovani esponenti del core range.
Palato: Di corpo medio, inizia con una corposa presenza di frutta secca tostata avviluppata in un velo fumoso, che resta elegante come in sede olfattiva. Compare un tannino piuttosto attivo ma resta non fastidioso. Piuttosto ricco e corposo con cioccolato aromatizzato all’arancia e burro, prosegue con una decisa nota di malto e toffee.
Nonostante la gradazione non elevata, si presenta complessivamente intrigante.
Presente anche un pepe nero in misura talvolta più accentuata ma ben integrato.
Si chiude con una nota di zucchero di canna del Demerara e un lieve tocco balsamico di eucalipto ed anice.
Finale: Medio-lungo: anice stellato, zucchero di canna del demerara, mix di agrumi, burro e pepe nero.
Senza alcun dubbio la migliore espressione di Chivas Regal provata, in attesa di avere l’occasione di recensire il 38 y.o. Stone of Destiny. Un blend decisamente valido che supera di ben più di una spanna le espressioni più giovani.
In verità, rimasi piuttosto deluso dal 21. Questo, invece, è decisamente ben più appagante. Sarebbe molto interessante se realizzassero una versione a gradazione più sostenuta. Per ora, bene così.