Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia.
Volume alcolico: 43%
Prezzo consigliato: 50-60 euro.
Reperibilità: Ampia.
Cenni storici e osservazioni personali:
Dopo un bel po’ di tempo, torniamo a parlare di una distilleria molto piccola ma che sta avendo un gran successo tra gli appassionati del malto, e lo facciamo con l’espressione più basilare della gamma: Benromach 10 y.o.!
Il core range attuale di Benromach, distilleria di proprietà del noto indipendente Gordon&MacPhail, prevede infatti una vasta gamma di espressioni.
Grazie alla gentilezza di Juliette Buchan, dispongo di una serie di campioni che verranno esaminati man mano.
Per questo 10 anni, occorre dire che la maturazione del whisky è avvenuta per 9 anni in due differenti tipologie di botti: l’80% proviene infatti da botti ex-bourbon e il 20% da botti di Sherry. Dopo il blending, è stato affinato un anno extra in botti di Sherry Oloroso.
Essendo un prodotto ampiamente disponibile, nonché insignito di numerosi premi, ho pensato di partire da questo prima di proseguire con il resto della gamma!
Note Degustative:
Aspetto: Oro pieno.
Olfatto: In principio, domina un sensuale sentore fruttato contraddistinto maggiormente dalla presenza di una squisita mela verde. Accanto a questa nota molto vivida, compare un bel tratto oleoso, misto a note eleganti di malto denso. Un tocco di leggerissima torba accompagna la sua evoluzione, che si compone di un bel tocco di frutta secca imputabile certamente allo Sherry, nonché cioccolato al latte che, man mano che il whisky viene ossigenato, diventa sempre più possente.
Ben presente e integrato, anche un bel tratto ceroso ed un’inusuale nota di “lucido da scarpe”. In fundis, delicato lato speziato caratterizzato da vaniglia e cannella.
Complessivamente molto piacevole.
Palato: Di corpo medio ed elegantemente speziato (qui, alla cannella e alla vaniglia, si aggiungono i chiodi di garofano), ripropone piacevoli ondate di cioccolato, talvolta al latte e a volte fondente, nonché un’attraente foglia di te all’arancia. La torbatura permane, accompagnando gentilmente le note appena espresse.
Molto ricco nel suo lato maltato, con cereali in abbondanza uniti a formare un unicum.
Infine, suadente frutta secca tostata con particolare predominanza delle noci secche.
Anche qui, un risultato decisamente valido.
Finale: Medio-Lungo: torba gentile, spezie, frutta secca tostata, cioccolato al latte.
Un imbottigliamento notevole, con evidente influsso da parte delle botti, particolarmente quelle ex-sherry.
Estremamente piacevole, credo non deluderà gli amanti della morbidezza dello Speyside, senza però omettere che questo malto strizza leggermente l’occhio anche a quanto si realizza in quel di Campbeltown (in alcuni momenti, mi ricorda infatti qualcosina di Springbank).
Lo vedo ideale con frutta secca tostata, cioccolato fondente o una bella crostata di castagne.