Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia
Volume alcolico: 59%
Prezzo consigliato: 190 euro.
Reperibilità: Medio-bassa, Sherry Cask n.48050.
Cenni storici e osservazioni personali:
Iniziamo la settimana con carica ed energia esaminando un bel (e buono, si spera!) Glenlivet 16 y.o. 1997-2013 Signatory Vintage, espressione a grado pieno rilasciata dal noto imbottigliatore indipendente di cui già ci siamo occupati in passato con qualche imbottigliamento tutto sommato di buona fattura.
Questo single cask è stato maturato in botti ex-sherry e ringrazio Max Righi di WhiskyAntique (dove il prodotto è ancora reperibile) e Silver Seal per il gentile campione.
In precedenza, ebbi modo di recensire un Glenlivet a grado pieno imbottigliato da Gordon&MacPhail, anch’esso in botti ex-sherry. Il risultato fu decisamente appagante.
Sovente, i Glenlivet indipendenti hanno una “marcia in più” rispetto alle espressioni ufficiali. Ovviamente, è una mia opinione personale, tuttavia condivisa con molte altre persone.
Prossimamente, comunque, provvederò ad inserire altri imbottigliamenti della casa, onde verificare le versioni a gradazione più elevata.
Complessivamente, tuttavia, non disprezzo affatto lo stile floreale ed elegante di Glenlivet, che vanta molti amanti ed estimatori di qualunque tipo di espressioni, siano esse ufficiali o indipendenti.
Mi sono profuso fin troppo, passiamo al cuore di questo articolo!
Note Degustative:
Aspetto: Ambra scura.
Olfatto: Piuttosto ricco, con sontuosa ciliegia avviluppata in un involucro di cacao, accanto a un’evidente e raffinata nota di cera e con un discreto apporto di spezie (noce moscata in primis).
L’evoluzione continua con vibrante frutta secca tostata, rappresentata degnamente dalle noci.
Non manca il lato fruttato, con scorzetta d’arancia e un po’ di uvetta.Il tutto, coronato da un substrato di Sherry Oloroso che dona ulteriore eleganza e spessore.
Nel complesso, olfatto veramente ottimo che presenta molte analogie con il Glenlivet di Gordon&MacPhail già visto su queste pagine.
Ah, sentore alcolico decisamente delicatissimo, nonostante l’elevatissima gradazione.
Aggiungendo acqua, si apre maggiormente sul lato floreale e fruttato.
Palato: Di corpo pieno e molto caldo al palato, con burro denso che si fonde con il cacao amaro e con una decisa nota di frutta secca tostata (ancora noci, ma anche mandorle). Delizioso retrogusto agrumato, con nota quasi da Gran Marnier.
Spezie ben presenti, ancora noce moscata come nell’olfatto ma anche cannella e un pizzico di vaniglia. Pepe nero in buona quantità. Frutti rossi quali ciliegia e more. Sentore legnoso elegante e non fastidioso.
Dopo la diluizione, il lato speziato retrocede a vantaggio delle note più dolci.
Finale: Mediamente lungo, di agrumi, spezie e leggero apporto legnoso.
Che dire? Complessivamente un buon imbottigliamento, che raggiunge livelli alti soprattutto sul profilo olfattivo (che, in verità, tende ad essere il lato che preferisco nei Glenlivet) ma, al contempo, non delude anche sugli altri fronti.
Una buona selezione, questo è il mio modesto “verdetto”.
Grazie ancora Max!