Informazioni:
Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isole Orcadi – Scozia
Volume alcolico: 48,1%
Prezzo consigliato: 400-450 euro.
Reperibilità: Medio-bassa.
Cenni storici e osservazioni personali:
Grazie ai miei amici di WhiskyFacile, che ringrazio caldamente, oggi ho occasione di provare per voi un Highland Park 25 y.o. del 2008, che ha una gradazione del 48,1%, mentre le prime versioni ne avevano una superiore al 50%.
Non è l’Highland Park più maturo in commercio, dal momento che la distilleria delle Orcadi ha rilasciato anche il 30, il 40 ed il 50 ma è un imbottigliamento considerato quasi “benchmark” di Highland Park, con pareri della critica molto favorevoli.
Che altro dire? Testiamolo insieme.
Note Degustative:
Aspetto: Ambra.
Olfatto: La torba gentile ma persistente tipica di Highland Park avviluppa suadentemente una vasta gamma di sentori che virano principalmente sul dolce: in principio, miele d’acacia, vaniglia, praline di cioccolato dapprima al latte ma non manca quello fondente, caramello, toffee. Dietro il lato dolce, si evince un’elegantissima frutta secca tostata, principalmente noci e nocciole che si fondono ad una nota cerosa che ricorda a tratti un Clynelish o un Brora. Il cioccolato fondente si amplifica con il passare dei minuti e con l’ossigenazione. Compare una gradevole nota balsamica di mentolo, lievemente accennata ma presente.
Ancora, offre un piacevole lato agrumato di scorzetta d’arancia e canditi. Compare, poi, una dolce marmellata d’albicocche. Infine, tabacco da sigaro.
Splendido olfatto, molto complesso e stratificato!
Palato: Torba che si mantiene elegante e che si intreccia a una miriade di spezie: cardamomo, chiodi di garofano, pepe nero a iosa. Leggermente sapido e nobilmente elegante, lascia riemergere nuovamente l’ottima frutta secca tostata, con predominanza delle noci ma con un tocco di mandorle d’Avola. Tabacco da sigaro ben presente, lato balsamico più enfatizzato che all’olfatto con mentolo ed eucalipto che rinfrescano il palato con un’onda breve ma intensa.
Legno di sfondo e ben amalgamato, sandalo.
In tutto questo, si ravvisa ancora la dolcezza del miele già percepita in fase olfattiva. In questo caso, tuttavia, sembra più miele millefiori.
Sontuoso!
Finale: Lungo e piuttosto potente, di cera d’api, cioccolato fondente, punta di eucalipto, frutta secca tostata e pepe nero.
Uno splendido Highland Park, non posso concludere altrimenti. Quest’espressione del 2008 è ampiamente promossa. Un whisky suadente ma al contempo “virile”, che presenta un’eleganza stratificata e multidimensionale.
Chapeau, Highland Park e grazie ancora cari amici di WhiskyFacile!