Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 55,9%
Prezzo consigliato: 120 euro.
Reperibilità: Media, Special Release appena distribuita.
Cenni storici e osservazioni personali:
Le prossime recensioni cercheranno di spaziare su altre tipologie di distillati, dato il predominio del whisky su queste pagine. Oggi, tuttavia, inserisco un un Caol Ila 17 y.o. “Unpeated” Special Release Diageo 2015 di recentissima uscita.
Il termine “unpeated”, già impiegato per alcune special release scorse, non indica che è totalmente non torbato ma, bensì, che ha una ridottissima torbatura.
Quest’espressione è di recentissima uscita, essendo le Special Release Diageo divulgate in autunno. Tra tutte, è anche quella con il prezzo più basso insieme al classico Lagavulin 12. Quest’anno, le Special Releases, comprendono anche un Caledonian 40 anni, un Brora 37, un nuovo Port Ellen…insomma, un parterre di assoluto rilievo. Peccato, tuttavia, che i prezzi di queste espressioni siano decisamente elevati.
Ci “accontentiamo” di esaminare questo per oggi.
Colgo l’occasione per ringraziare Franco Gasparri, Brand Ambassador Diageo, per il gentile campione.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: In principio, dietro una dolce nota di toffee piuttosto incisiva e torba eterea, è ben presente una poderosa nota balsamica di mentolo ed eucalipto. Compare, insieme, un lato erbaceo di fiori di campo, canfora, camomilla e petali di rosa.
Dopo questi sentori iniziali, la classica nota agrumata di Caol Ila a base di succo di limone e, stavolta, anche un po’ di bergamotto che contribuisce a renderlo più profumato.
Piuttosto elegante anche se semplice nella sua evoluzione. Un olfatto “pulito”, si potrebbe dire.
Con aggiunta d’acqua, diviene più complesso con note di cera, paraffina e un leggero tratto medicinale.
Molto gradevole, puro stile Islay!
Palato: Piuttosto salino, ma senza essere fastidioso, lascia riemergere vibrantemente le note balsamiche dell’olfatto: anche qui molto mentolo ed eucalipto, accanto a foglie di tè verde e prato appena tagliato.
Tratto “ceroso” più evidente che all’olfatto. La torba si avverte di sfondo, accompagnando delicatamente il tutto.
Nuovamente gli agrumi, con predominanza del limone. Infine, una distinta e marcatissima nota pepata che lo rende quasi piccante. Il pepe nero praticamente abbonda e, a tratti, predomina.
Con acqua, quest’ultima caratteristica si ingentilisce. Consiglio quindi di aggiungerla per un miglior bilanciamento.
Finale: Medio, pepe nero, sale, limone, punta balsamica.
Un buon Caol Ila, con i marcatori dei fratelli più torbati ma con alcune caratteristiche distintive rispetto agli stessi. Complessivamente un buon malto, anche se la componente pepata tende ad essere un po’ eccessiva senza l’aggiunta di acqua.
Ad ogni modo, gradevole!