Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia
Volume alcolico: 54,1%
Prezzo consigliato: 260 euro.
Reperibilità: Bassa, Single Cask di 192 bottiglie.
Cenni storici e osservazioni personali:
Per scusarmi della assenza degli scorsi giorni, oggi parleremo di un imbottigliamento recente ma prodotto in tiratura molto limitata: Royal Brackla 30 y.o. 1984-2015 Cadenhead’s, uno degli ultimi rilasci del noto imbottigliatore indipendente scozzese.
Single Cask ottenuto da una ex-bourbon Hogshead, ne sono state prodotte 192 bottiglie, a grado pieno come da tradizione Cadenhead’s per i single casks.
Avrei voluto inserire prima questa recensione, dal momento che aprii la bottiglia oltre 2 mesi fa ma, tra una cosa e l’altra, la scrivo solo ora.
Royal Brackla è una distilleria che non vanta molti imbottigliamenti ufficiali, e anche gli indipendenti sono piuttosto rari.
Tempo addietro, fu provato un 36enne di Silver Seal, che mi colpì per il carattere nobilmente austero. La magia si ripeterà anche con quest’espressione?
Scopriamolo insieme!
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Provandolo dapprima in purezza, senza aggiunta di acqua, si coglie un sontuoso burro denso, amalgamato a vaniglia, crema pasticcera e ricotta cotta (tipo ripieno di una sfogliatella napoletana), deliziosa nota agrumata di arancia candita e alcune delicate spezie tra cui spicca lo zenzero.
Continua con foglie di tè, per poi rimembrare, a tratti, l’olfatto di un buon vino passito. Compare, poi, una nota di carta antica e ceralacca, che crea quel tratto “austero” già ravvisato e molto gradito nel 36enne di Silver Seal.
Di sfondo, un po’ di terra bagnata e un etereo sentore di funghi porcini.
Con l’aggiunta di acqua, che tuttavia non mi sembra necessaria, si amplifica il lato erbaceo (compare anche una puntina di menta) che tuttavia non sovrasta quello dolce.
Molto elegante, sontuoso e tecnicamente brillante!
Palato: Divampa in modo prorompente nel palato con un mix poderoso di polvere da sparo, spezie in quantità tra cui cannella, chiodi di garofano, zafferano, foglie di tè nero e lato agrumato, con arancia e scorzetta di limone.
Comprende anche un delizioso lato “maltoso” con massiccia presenza di cereali. Si percepisce una sensazione di potenza che viene rilasciata tuttavia in modo estremamente elegante.
Con acqua, ulteriore apertura aromatica, con rabarbaro ed eucalipto. Le altre caratteristiche restano immutate. Permane, anche qui, quell’idea di austero e nobile.
Finale: Lungo, sia dolce che erbaceo con vaniglia, spezie del legno, tè e rabarbaro.
Un whisky suadentemente complesso ed austero, che richiede un po’ di tempo per sprigionare il suo pieno valore. Non è affatto semplice ma deliziosamente piacevole. Rinnovo i miei complimenti a Mark Watt e a Cadenhead’s per l’ottimo imbottigliamento!