Informazioni:
Tipologia: Sherry PX
Provenienza: Andalusia – Spagna
Volume alcolico: 20%
Prezzo consigliato: 30-50 euro, in base alla disponibiità
Reperibilità: Media
Cenni storici e osservazioni personali:
Lo Sherry (o, sarebbe meglio dire, lo Jerez) è un vino liquoroso particolarmente apprezzato in Inghilterra e Spagna. Evoca un’atmosfera di calore, di pace interiore, è un vino nobile ed apprezzato come pochi altri nel mondo.
Ottenuto con tre tipi diversi di uva, quali il Palomino, il Moscatel d’Alessandria e il Pedro Ximénez, lo Sherry ha inoltre diversi stili di produzione.
Abbiamo il Fino,secco e frizzante i cui esponenti con maggiore invecchiamento vengono denominati Manzanilla; l’Oloroso (termine che significa : “profumato”), pungenti da giovani e con distinte note di uva passa e noci dopo un discreto tempo di invecchiamento. Un Oloroso può tranquillamente resistere 50 anni in bottiglia.
Gli Amontillado, resi famosi anche da Edgar Allan Poe nel suo racconto “Il Barile di Amontillado”, sono invece dei vini avviati inizialmente come Fino che, invece di essere prelevati alla solita età di invechiamento, sono stati posti in una botte più vecchia contenente Fino invecchiati e messi a maturare per un periodo molto più lungo. Potranno esistere Amontillado-Fino (12-15 anni di invecchiamento) dal colore delle noci; Manzanilla Amontillada (invecchiamento identico ma prodotti esclusivamente a Sanlucar), molto rari e con ottime potenzialità di invecchiamento. Infine, i più invecchiati, saranno chiamati esclusivamente Amontillado, hanno un potenziale di invecchiamento impressionante ma sarà difficilissimo trovarne di validi dato che molti vini vengono dichiarati come Amontillado ma spesso sono pallide imitazioni.
Andando oltre, troveremo i Palo Cortado, delicati e complessi, spesso rari e molto costosi.
Concludendo, troviamo i sontuosi Pedro Ximénez, composti esclusivamente dal vitigno omonimo e con essiccazione dell’uva al sole prima della pigiatura. Sono vini densi, scuri e dolci. I più dolci dell’intera produzione e costituiscono vini molto ricercati.
Esistono altri stili minori (già, lo Sherry appartiene ad un retaggio complesso) ma è inutile parlarne in questa recensione.
Lo Sherry in esame è un Ximénez, acquistato da me in Spagna nel corso di una visita a Madrid lo scorso anno. E’ prodotto da Williams & Humbert, una delle bodegas di maggiore qualità del territorio spagnolo e vincitrice di diversi riconoscimenti internazionali.
La Bodega è stata fondata nel 1877 da Sir Alexander Williams e Arthur Humbert, grandi conoscitori ed ammiratori dei prodotti di Jerez. L’azienda adotta il tipico e caratteristico metodo di Soleras e Criaderas per la produzione di Sherry di elevata qualità. Chi desiderasse maggiori informazioni su questo sistema può guardare le mie precedenti recensioni sul Rum Santa Teresa 1796 o sul Brandy Cardenal Mendoza. L’invecchiamento medio dello Sherry contenuto in questa bottiglia è di 20 anni.
Passo ora ad assaggiare un bicchiere di questo grande vino, il Don Guido Pedro Ximénez 20 y.o!
Note Degustative:
Aspetto: Mogano scuro
Olfatto: Dolce, con note di banana, uva pedro ximenez, noci e un notevole sentore floreale. Decisamente incantevole!
Palato:. Denso, a tratti viscoso come melassa. Estremamente dolce ma ciò non maschera il complesso palato a base di massiccia presenza di noci tostate, mandorle secche e fichi maturi . Marmellata di albicocche e prugne secche sono nitidamente percepibili! Sentore legnoso gradevole e di sfondo. Complessivamente ottimo per gli amanti dei vini molto dolci ma non stucchevoli.
Finale: Lungo e dolce,quasi crema. Estremamente puro nella sua infinita dolcezza pur senza disdegnare la complessità che lo caratterizza sia al palato che all’olfatto.
Non c’è nulla da dire: i Pedro Ximénez sono i più dolci di tutta la produzione di Sherry e questo vino ne è la riprova. Personalmente, non disdegno qualcosa di più secco ma questo vino opulento è particolarmente indicato su un dessert freddo e in ben più di un’occasione! Ha inoltre un fascino d’altri tempi, può tranquillamente essere bevuto da meditazione, un po’ per volta, a piccoli sorsi.