Informazioni:
Tipologia: Lowland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Lowlands – Scozia.
Volume alcolico: 54,8%
Prezzo consigliato: Non disponibile.
Reperibilità: Molto rara, rilasciate solo 30 bottiglie magnum da 1,5 litri.
Cenni storici e osservazioni personali:
Reduce da Milano, è tempo di parlarvi di un whisky che mi ha sinceramente colpito e che ho avuto modo di degustare nel “TEMPIO”, ergo il Bar Metro di Giorgio D’Ambrosio: Rosebank 30 y.o. 1975-2005 Silver Seal “Missing”.
Questo imbottigliamento a grado pieno è stato rilasciato in un numero decisamente esiguo di bottiglie: solo 30 magnum da 1,5 litri. Pertanto è molto raro ma, con un po’ di fortuna, se passate in quel di Piazza De Angeli, potrete ancora trovarlo in degustazione a un prezzo decisamente onesto.
Silver Seal, ormai è noto, è il celebre imbottigliatore indipendente italiano che sovente ci ha regalato imbottigliamenti di estremo spessore.
Vediamo insieme cosa avrà realizzato questa volta il sapiente Max Righi.
Note Degustative:
Aspetto: Oro pieno.
Olfatto: Inizia con un preludio di note citriche (limone), frutta matura ben identificata quale pesca gialla e arance, per poi virare su una deliziosa nota di cera che, a tratti, si mescola sagacemente con il gesso.
Necessita di un po’ di tempo per aprirsi e, dopo averglielo concesso, continua a regalare grandi emozioni con una leggera fumosità, che a tratti si amplifica riverberandosi maestosamente nelle narici, pur rimanendo quella classica e molto raffinata tipica di un vero Rosebank.
Con acqua, resta sostanzialmente simile: si evince maggiormente il tratto citrico ed agrumato ed aumenta l’austera ma gradevolissima nota di gesso. (gessetti da lavagna… ricordi di un tempo ormai lontano).
Ampiamente promosso!
Palato: Provandolo in purezza, senza diluizione, si apre con soave vaniglia amalgamata a crema pasticcera e ricotta. Mi sovvengono sentori simili a quelli ravvisati in dolci tipici napoletani come la pastiera e il migliaccio, per darvi un’idea più precisa. Elegante sfumatura agrumata di mandarini freschi, arancia rossa e limone. Presente anche un tocco di delicato zenzero.
Questo lato fortemente dolce è bilanciato da una torba permanente, seppur sottilmente elegante e da una buona dose di pepe nero.
Con acqua, si amplifica il lato agrumato e l’arancia diviene candita.
Il tutto, nonostante la veneranda età, si mantiene sempre estremamente fresco e vivace!
Splendido!
Finale: Lunghissimo, con torba suadente, nota pepata, agrumi in quantità e frutta gialla.
Un eccellente Rosebank, anche stavolta Silver Seal ha centrato in pieno il bersaglio! Insolitamente vivace e fresco per un trentenne, regala notevoli emozioni, a patto che abbiate la pazienza di attendere.
La mia degustazione è durata approssimativamente un’oretta, avrei voluto tuttavia dedicargli più tempo ma ritengo che fortunatamente sia stato sufficiente per rivelare le molteplici sfaccettature di questa meraviglia!