Informazioni:
Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Skye – Scozia
Volume alcolico: 45,8%
Prezzo consigliato: 150 euro.
Reperibilità: Bassa, release rilasciata nel 2005.
Cenni storici e osservazioni personali:
Torniamo a parlare di una popolare nonché qualitativamente ottima distilleria, con il prodotto rilasciato per celebrare il suo 175esimo anniversario: Talisker 175th Anniversary. Benché sia un No Age Statement, senza quindi invecchiamento dichiarato, si dice che contenga all’interno della miscela alcuni malti molto vecchi, degli anni ’70. Inoltre, il più giovane componente di questo whisky dovrebbe avere almeno 10 anni.
Dal momento che la release risale a 10 anni fa, nel 2005, è piuttosto difficile da trovare attualmente. Peraltro, è stato prodotto in 60.000 esemplari. Non pochissimi, ma nemmeno tanti considerata la fama della distilleria e i tanti estimatori in giro per il mondo.
Ringrazio il caro Federico di Whisky Sucks per il generoso campione! Qui potrete trovare anche il suo parere.
Di Talisker si è detto tantissimo, quindi ometterò ulteriori dettagli per profondermi su quest’imbottigliamento.
Note Degustative:
Aspetto: Oro brunito.
Olfatto: Imbocco estremamente fresco e vivace, con vivida brezza marina. Subito dopo, compare un elegante lato fruttato, di mele e pesche gialle che gli dona una gradevole dolcezza. Ancora, prugne in modo leggero, accanto a dolci albicocche.
Il lato costiero permane ed è ravvisabile una torba molto sottile ma presente.
Complessivamente diverso da altri prodotti della lineup ufficiale Talisker, ma ugualmente gradevole.
Palato: Molto pepato, come da tipica tradizione Talisker. Qui il pepe nero si fonde armonicamente a torba sottile e a spezie del legno. Sentore salmastro, altro marcatore Talisker, ma piuttosto “ingentilito”. Continua ad evolversi con tè nero, ritorno del lato fruttato (principalmente albicocche e mele) e liquirizia.
Non il classico Talisker, ma molto morbido e suadente. Non manca una certa consistenza del palato, sicuramente un bene. Unico neo: il corpo, molto rotondo, sembra a tratti un po’ acquoso. Avrebbe probabilmente beneficiato di un paio di gradi extra. Resta comunque molto buono.
Finale: Lungo, di torba elegante, foglie di tè nero, sale e molto pepe.
Un Talisker più “delicato” del solito, ma che rispetta in pieno il livello qualitativo della distilleria. Molto facile da bere, se ne avete una bottiglia a portata di mano rischierete di finirla in pochissimo tempo. Per quanto mi riguarda, è ampiamente promosso!
Sontuoso in abbinamento con ostriche e crostacei!