Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia
Volume alcolico: 51,4%
Prezzo consigliato: 150 euro.
Reperibilità: Bassa, Single Cask di 220 bottiglie. Ancora disponibile presso alcuni rivenditori.
Cenni storici e osservazioni personali:
La distilleria Glen Garioch (dove Garioch si pronuncia “Geery”) è una delle più antiche di Scozia, la cui fondazione risale al lontano 1797.
Situata ai confini della cittadina di Oldmeldrum nell’Aberdeenshire, originariamente comprendeva anche una birreria. Il Garioch è un tratto di terra molto fertile, da sempre conosciuta come “Il granaio dell’Aberdeenshire”, dove orzo e acqua limpida sono sempre state abbondanti. Non è quindi strano che fu deciso di edificare lì la distilleria.
Peraltro, si riteneva che in quel luogo ci fosse il miglior orzo di Scozia.
Ancora oggi operativa, ha tuttavia una produzione di Single Malt molto ridotta. Periodicamente vengono rilasciate release Single Batch, con anno di imbottigliamento dichiarato, che si abbinano ad espressioni più basilari.
La proprietà attuale è nelle mani di Morrison Bowmore Distillers, a sua volta posseduta dal colosso giapponese Suntory.
Oggi, abbiamo in disamina un Glen Garioch 24 y.o. 1989-2014 Whisky Agency, precisamente appartenente alla serie “The Perfect Dram”. Whisky Agency, lo ricordo, è un ottimo selezionatore indipendente tedesco che sovente sorprende con le proprie release. Il Bunnahabhain quasi trentenne recensito ieri mi ha molto sorpreso. Riuscirà anche questo Glen Garioch nell’intento?
Note Degustative:
Aspetto: Oro pallido.
Olfatto: Inizio molto minerale ed erbaceo, con prato tagliato e fiori di campo. Un lato un po’ austero caratterizzato da cera e paraffina gli dona ulteriore eleganza. Dopo una leggera ossigenazione, appare il lato fruttato caratterizzato da mele e pesche acerbe. Ben presente anche una gradevole componente balsamica, di eucalipto e mentolo. Sprazzi di leggera vaniglia. Compare, infine, un tratto “medicinale”, non marcato come in Laphroaig ma ugualmente presente. Avete presente l’odore di un antisettico? Ecco! Ad ogni modo, olfatto un po’ austero ma nobilmente elegante. Con acqua: si accentua la paraffina!
Palato: Piacevolmente agrumato, con prevalenza del pompelmo, accanto al lime. Ricompaiono i frutti evidenziati all’olfatto: pesche e mele, qui in versione più matura. Il tratto austero permane, con note di gesso, eucalipto, punta di rabarbaro. Spezie del legno e discreta tannicità. Marcata presenza di noci secche. Ovviamente, tutto questo senza aggiunta di acqua. Proviamo ad aggiungerne qualche goccia (acqua delle Highlands, of course!) e verifichiamone l’eventuale evoluzione. Le noci divengono più marcate, il lato fruttato si attenua, quello balsamico si riverbera nel palato. Decisamente un whisky molto austero, ma altrettanto piacevole!
Finale: Lungo, di frutta secca tostata, pompelmo e spezie.
Il primo Glen Garioch esaminato su queste pagine non può essere che ampiamente promosso. Ho apprezzato molto l’integrazione tra l’anima fruttata e quella più austera, senza dimenticare l’apporto balsamico e medicinale (più nitido all’olfatto). Dopo il Bunnahabhain di ieri, un altro grande imbottigliamento targato Whisky Agency. E siamo a due su due! Ottimo!