Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia
Volume alcolico: 56,3%
Prezzo consigliato: 488 euro.
Reperibilità: Bassa, Single Cask. Ancora disponibile presso Whisky Antique, patron del marchio.
Cenni storici e osservazioni personali:
Nell’ultimo (e afoso) giorno del mese di agosto, desidero parlarvi di un altro recentissimo imbottigliamento dell’italianissima Silver Seal, azienda facente capo al buon Max Righi: Longmorn 30 y.o. 1984-2015 Silver Seal.
Come da tradizione aziendale, trattasi di un Single Cask a grado pieno, maturato in botte ex-Sherry.
Max ha evidentemente una predilezione per i Longmorn, dal momento che nel 2012 rilasciò un altro trentenne e, nel 2013, un più giovane ma ugualmente intrigante 21.
I nuovi Highland Park sono stati estremamente soddisfacenti, spero che l’emozione si ripeta con la prova di Longmorn, malto che normalmente mi piace molto nelle sue espressioni più degne.
Note Degustative:
Aspetto: Giallo paglierino.
Olfatto: Non sembra quasi ex-sherry, con il preludio di note cerose e minerali, unite a un tratto erbaceo di prato tagliato e fiori di campo. Decisa nota agrumata, principalmente succo di limone e scorzetta d’arancia, accanto a vaniglia leggera. Un olfatto molto “pulito” benché semplice e, inizialmente, un po’ chiuso.
Aggiungendo qualche goccia d’acqua sorgiva dello Speyside, si apre con una leggera nota di more e ribes. Burro caldo. Infine, eucalipto e mentolo.
Gradevole ma non impressionante.
Palato: Senza l’aggiunta di acqua, si presenta caldo e pieno, con un tannino piuttosto sviluppato dopo la lunga permanenza in botte. Al sentore legnoso si sovrappone il lato balsamico di eucalipto e mentolo, con una china accentuata.
Nuovamente lato agrumato, già ravvisato nell’olfatto, che qui lascia emergere maggiormente l’arancia.
Con acqua, diviene più morbido, con il lato tannico che sfuma, lasciando emergere anche del burro denso. Suggestioni di crema pasticcera.
Finale: Mediamente lungo, erbaceo e leggermente tannico.
Non il miglior Longmorn di Silver Seal ma comunque un malto più che buono, pur non risultando eccezionale come altri imbottigliamenti della casa. Caratteristiche organolettiche di buon livello che, tuttavia, non si espletano al proprio massimo. Preferisco il coetaneo del 2012. Decisamente, ha bisogno d’acqua.