Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia
Volume alcolico: 57,9%
Prezzo consigliato: 250 euro.
Reperibilità: Bassa, 312 esemplari prodotti. Ancora disponibile da Cadenhead’s.it
Cenni storici e osservazioni personali:
Qualche giorno addietro ebbi modo di parlarvi dell’ultima release ufficiale di Ardbeg: Perpetuum, un NAS onesto ma non di grandi pretese.
Oggi, per celebrare il Ferragosto, ho in mente di esaminare una release indipendente e ben più matura del giovincello ufficiale di quest’anno: Ardbeg 19 y.o. 1993-2013 Cadenhead’s.
Questo imbottigliamento, maturato in botte ex-bourbon, è un single cask prodotto in 312 esemplari e con una gradazione naturale del 57,9%.
Credo sia inutile parlarvi ulteriormente di Cadenhead’s, il più antico imbottigliatore indipendente scozzese, che sovente ci regala chicche di estremo valore. Vedesi, ad esempio, il sublime Ardbeg 17 y.o. imbottigliato nel 2008 o il recentissimo Highland Park 22 y.o. in Sherry recentemente esaminato ma l’elenco potrebbe essere quasi infinito.
Passo quindi alla disamina dell’imbottigliamento in questione, sperando che anche stavolta il titano di Campbeltown abbia fatto centro!
Note Degustative:
Aspetto: Oro limpido.
Olfatto: Iniziale vampata di torba suadente e gentile, accanto a un delizioso e succulento aroma di bacon arrostito che persiste ed avvolge gli altri sentori che iniziano a comparire qualche minuto dopo: si evolve con una decisa e gradevole nota agrumata, di arancia e succo di limone concentrato.
Non si esaurisce e continua a inondare le narici con un delicato aroma floreale, nonostante l’elevata gradazione che, lo preciso, si percepisce solo per qualche istante dopo averlo versato nel bicchiere. Quindi, largo a genziana, lavanda, e angelica.
Con aggiunta di acqua, diventa ulteriormente gentile, mostrando leggere spezie del legno e vaniglia.
Infine, presenza di alghe marine, sentori salmastri, ostriche: un Ardbeg da manuale insomma, almeno nella fase olfattiva.
Palato: Torba elegante e poderosa che si amalgama a frutti rossi, principalmente lamponi e a dell’arancia rossa. Ricompare il limone ravvisato all’olfatto, anch’esso intenso.
Una possente nota pepata si riverbera nel palato. Olio di oliva. Lo sottolineo, palato particolarmente maestoso, di inusuale potenza, almeno negli Ardbeg odierni.
La torba e il fumo avviluppano il tutto in modo magnifico. Presente anche un lato erbaceo di genziana e angelica, già ravvisato all’olfatto.
Una gradevole sapidità, in puro stile Ardbeg, compare di sfondo.
Con aggiunta di acqua, la possenza si attenua per lasciare maggiormente campo alle note fruttate.
Ammetto di preferirlo in purezza, nella sua soave grandiosità.
Anche qui, un Ardbeg di quelli migliori!
Finale: Molto lungo e caratterizzato da una fumosità persistente, una notevole sapidità e una nota pepata che racchiude gli eleganti frutti rossi.
Cadenhead’s e il proprio sovrano del Whisky, Mark Watt, ci regalano ancora una volta una perla di assoluto spessore.
Assaporando questo Ardbeg viene chiaramente alla mente il valore di questa distilleria.
Potente ed intenso, è una bestia selvatica mai domata!
Lo consiglio in abbinamento a frutti di mare, ostriche e salmone affumicato o, meglio ancora, in purezza.