Informazioni:
Tipologia: Lowland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Lowlands – Scozia
Volume alcolico: 54,8%
Prezzo consigliato: 266 euro
Reperibilità: Bassa, Single Cask. Ancora disponibile da Whisky Antique, patron del marchio.
Cenni storici e osservazioni personali:
Dopo l’eccelso rum esaminato due giorni fa, mi focalizzo ancora sugli imbottigliamenti di Max Righi, trattando una distilleria purtroppo estinta e che aveva sede nelle Lowlands: Littlemill 23 y.o. 1990-2013 Silver Seal.
Quest’espressione non appartiene agli ultimi rilasci dell’etichetta modenese; tuttavia, è ancora possibile rinvenirla presso Whisky Antique, lo shop di Max e, forse, anche altrove.
È un grado pieno, ben 54,8%, realizzato da Single Cask Ex-Bourbon.
Note Degustative:
Aspetto: Oro pieno.
Olfatto: Sentori campestri, tipicamente “farmy” con margherite e fiori di campo, ben rispondenti alla delicatezza dello stile delle Lowlands. Si coglie poi un deciso burro, accanto a delicata vaniglia e zucchero a velo. La dolcezza continua con pasta di mandorle e marzapane, amalgamate a una punta di zabaglione. A tratti, ricorda quasi il liquore Vov. Molto delicato.
Palato: Senz’acqua, inizialmente piuttosto secco e tannico, con notevoli sentori legnosi. Burro a sprazzi, intrecciato con vaniglia e cannella. Cioccolato bianco.
Fiori di campo misti a spezie, con una leggera nota di chiodi di garofano e pepe nero.
Decido di aggiungere acqua, vista la gradazione importante: le note legnose si attenuano notevolmente, spicca una nota di rabarbaro e permangono le sfumature evidenziate in precedenza.
Finale: Mediamente lungo, di legno e spezie con intramezzo di burro caldo.
Un buon Littlemill, dall’olfatto più interessante del palato, senza tuttavia risultare malvagio. Peccato per quella nota legnosa a tratti un po’ troppo marcata, avrei assegnato qualche punto in più nella mia personale agenda.