Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia
Volume alcolico: 50%
Prezzo consigliato: 480 euro.
Reperibilità: Bassa, 120 bottiglie prodotte. Ancora disponibile presso alcuni rivenditori online.
Cenni storici e osservazioni personali:
Arriviamo ad esaminare l’ultimo dei tre Ardbeg in programma per questi giorni primaverili (ne arriveranno altri in seguito, promesso), con un imbottigliamento davvero speciale, quasi leggendario: Ardbeg 18 y.o. Il Cavaliere. In realtà tale epiteto è quello assunto tra i collezionisti e gli estimatori, a causa della bellissima etichetta in puro stile fantasy ritraente un cavaliere.
Selezionato da Giorgio D’Ambrosio del Bar Metro di Milano e da Franco Dilillo, è un imbottigliamento a gradazione elevata, prodotto in sole 120 bottiglie.
Trovandolo in degustazione allo scorso Milano Whisky Festival, non ho potuto fare a meno di prenderne un campione per la disamina.
È un Single Cask del 1991, imbottigliato nel 2009. La rarità, unita a recensioni estremamente positive, ne fanno un whisky di culto tra gli estimatori di questa distilleria.
Senza ulteriori indugi, passo quindi a versarlo nel bicchiere per procedere con la consueta recensione. Colgo l’occasione per augurarvi un buon weekend!
Note Degustative:
Aspetto: Oro
Olfatto: Ardbeg, sei davvero tu: leggera nota vanigliata, catrame, brezza marina, torba persistente ma elegante, sfumatura agrumata di arancia e limone. Continua con sentori di ostriche e, dopo qualche minuto, divampa con ulteriori note di agrumi, quali cedro e bergamotto. Il tutto convive in una delicata armonia. Con acqua, si accentua il lato “marino” e quello “minerale”, restando ugualmente sontuoso.
That’s an Ardbeg!
Palato: Denso, deciso e potente: torba ben integrata a note iodate e pepe nero, in primis. Ritorno deciso del lato fruttato, con arancia candita e limone. Tocco di bergamotto. Presente un lato più balsamico di mentolo che ben si sposa alla liquirizia, leggermente incedente. Note di camino spento. Con acqua, si accresce il lato fruttato, pur restando decisamente puro.
Un autentico Ardbeg anche al palato.
Finale: Lungo e persistente, fumo da camino spento, sentori salmastri, agrumi e lamponi.
Un eccellente Ardbeg, a riprova che gli Italiani sanno essere degli abili selezionatori di whisky. Immensamente superiore agli ultimi rilasci della distilleria, rasenta un’autentica gemma. Peccato che la tiratura sia estremamente limitata.
Complimenti a Giorgio D’Ambrosio e Franco Dilillo. Che bel modo di celebrare i quasi 250 prodotti recensiti! Sláinte
Bella recensione Giuseppe! Ottima per un prodotto di questo livello! Non ha deluso neanche me!
Decisamente un gran Ardbeg, caro Federico! Ho visto anche la tua recensione, siamo sulla stessa linea di pensiero!