Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highland – Scozia
Volume alcolico: 51,9%
Prezzo consigliato: 220 euro
Reperibilità: Ridotta, ancora disponibile presso Whisky Antique, proprietario del marchio Silver Seal.
Cenni storici e osservazioni personali:
A causa di una protratta instabilità di linea e di impegni lavorativi, ho purtroppo dovuto procrastinare una serie di recensioni che avevo in mente di pubblicare. Ora che lo Spirit of Scotland è imminente e che finalmente la linea è ritornata stabile, colgo l’occasione per recuperare un po’, parlandovi di un imbottigliamento molto recente, che ho l’occasione di recensire grazie alla gentilezza di Max Righi: Clynelish 17 y.o. 1996-2014 Silver Seal.
Questo imbottigliamento, presentato lo scorso autunno, appartiene alla nuova serie “Whisky is Art” concepita dal patron di Silver Seal.
Non è certo il primo Clynelish che Max tira fuori dal suo cilindro e, in effetti, avrei un campione di un altro imbottigliamento recente di cui parleremo domani, per un confronto.
Clynelish, la nuova Brora, è sempre stata contraddistinta per un’elevata qualità del proprio malto, soprattutto nelle espressioni ad opera degli indipendenti.
Inutile dire, quindi, che l’aspettativa in merito a questo malto è piuttosto elevata.
Senza ulteriori indugi, passiamo al vivo della recensione!
Note Degustative:
Aspetto: Oro limpido
Olfatto: Inizia con un sentore vinoso, da buon vino bianco (mi ricorda una Falanghina dei Campi Flegrei intrecciata da una Coda di Volpe), per poi lasciar incedere una cristallina nota di limone, molto gradevole. Trascorre un minuto, ed ecco l’incedere di note di cera, molto eleganti e ben amalgamate al resto. Leggera punta iodata accanto a delicata vaniglia.
Un olfatto decisamente “pulito” ma, al contempo, elegante e suadente.
Con aggiunta d’acqua, la nota citrica si accentua ma giusto leggermente.
Palato: Di corpo pieno, lascia emergere notevolmente il legno in cui ha riposato per 17 anni e, con esso, alcune note speziate molto gradevoli: rabarbaro, eucalipto. Foglie di tabacco? Quel tocco di cera, molto elegante e tipicamente marchio Clynelish, qui ritorna a far da preludio a una nota vinosa che, più moderatamente che all’olfatto, si ripresenta. Molto compatto ed organico, assolutamente ben integrato.
Finale: Molto lungo, un po’ legnoso ma gradevole. Ritorna la cera.
Max Righi ci regala, ancora una volta, un grande imbottigliamento. Un Clynelish assolutamente di classe, degna espressione di questa grande distilleria e di questo celebre imbottigliatore! Ormai, nel corso delle varie recensioni Silver Seal, ho usato tutti gli aggettivi possibili (o quasi) per elogiare il lavoro di Max…pertanto, mi fermo qui! Di certo, sono rimasto piacevolmente colpito!