Informazioni:
Tipologia: Speyside Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Speyside – Scozia
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 45 euro
Reperibilità: Ampia
Cenni storici e osservazioni personali:
A causa di problemi di linea, protrattisi per oltre 20 giorni, torno solo ora a scrivere una recensione, parlandovi di un whisky la cui uscita è piuttosto recente: Macallan Amber.
Nel 2013, infatti, Macallan ha lanciato la nuova serie 1824, composta da quattro imbottigliamenti: Gold, Amber, Sienna e Ruby. Si tratta di No Age Statament, whisky senza invecchiamento dichiarato.
Amber si colloca, in ordine di prezzo, al secondo posto della fascia, che va in ordine crescente.
Questa espressione è stata maturata in botti first fill e botti refill di Sherry di Jerez.
È ampiamente disponibile presso rivenditori specializzati o bar.
Nei prossimi giorni, grazie alla gentilezza di un amico, avremo modo di esaminare un Macallan full sherry del passato….
Note Degustative:
Aspetto: Oro Pieno
Olfatto: Massiccio sentore di arance candite, misto a marzapane e vaniglia. Compare timidamente la cannella. Spezie legnose non ben definite accompagnano una leggera fumosità. Sentore di cacao amaro. Non particolarmente complesso ma dignitoso.
Palato : Di corpo medio, lascia emergere spezie non ben distinte tra loro, salvo forse un accenno di chiodi di garofano. Riemerge l’arancia, qui unita a tracce evidenti di limone. Un pizzico di cannella si fonde a dell’uva sultanina. Compare timidamente l’albicocca, seppur fugace. Emerge una profonda presenza di noci secche, molto gradevole. Un accenno di mele verdi completa il tutto. Sentori legnosi piuttosto marcati, ma non tali da inficiare la morbidezza complessiva.
Finale: Mediamente lungo, piuttosto secco e speziato.
Un Macallan superiore a quelli della serie Fine Oak che, seppur con invecchiamento dichiarato, non mi hanno mai entusiasmato. Non certo, tuttavia, ai livelli degli storici Macallan in Sherry. Un discreto whisky, non eccelle ma nemmeno delude. La rotondità complessiva, infatti, lo rende gradevole.
Vorrei chiedere, sulla recensione è scritto provenienza: speyside ma sulla bottiglia troviamo scritto highland.
È un’errore o c’è qualche motivazione all’origine?
Grazie per la risposta in anticipo
Salve Riccardo,
la risposta è molto semplice: Macallan si trova fisicamente nella regione dello Speyside centrale, situata a nord-est delle Highlands. La distilleria ha tuttavia deciso di etichettarlo come malto delle Highlands ma molti autori la collocano più correttamente nello Speyside, come dovrebbe essere. Io ho optato per la medesima soluzione.
Cordiali Saluti!
Buon giorno, da quando ho scoperto MacAllan non trovo più allettanti i miei whisky che prime amavo… (Oban, Talisker, Bowmore). Mi contento dell’Amber, l’unico buono e con prezzo ancora sostenibile. Ma l’etichetta in Italia è mal distribuita. Ho trovato Velier, ma perché convenga bisogna comprarne 6 bottiglie e, a meno di non voler spendere almeno 300 euro, bisogna aggiungere 10 euro per la spedizione. Il miglior prezzo è con Amazon Prime (45 euro).Sul sito thewhiskyexchange.com non risultano distributori in Italia, il distributore più vicino è in Spagna. O non ho saputo cercare? Comunque complimenti.
Salve, in primo luogo, grazie per il suo gentile commento e per i complimenti. Da quel che so, Macallan in Italia è distribuito da Velier. Generalmente potrà trovarlo nelle migliori enoteche. Spero continuerà a seguirmi!
La seguo con piacere. Bere responsabilmente è uno dei piaceri che la vita ci offre! Rimango all’Amber, anche se mi rendo conto che con maggiore spesa potrei offrirmi più grandi emozioni. Ma è comunque un gran bel bere, quella pulita e armoniosa rotondità così lontana dal gusto u po’ grezzo di tanti altri whisky! Segnalo che fino al 28 febbraio uno sconto extra del 20% DA Bernabei (Roma) consente di acquistare l’Amber per euro 39,50.
Concordo pienamente con la sua affermazione. C’è tempo per provare altre espressioni. L’Amber non l’ho trovato malvagio, tuttavia per me il Sienna è notevolmente più intrigante. Ne ho una bottiglia aperta domenica scorsa, già il livello è sensibilmente sceso, avendo riscosso anche apprezzamento dai familiari 🙂
Grazie per la segnalazione! Buona giornata!
già… non intendo per ora acquistare una bottiglia di Sienna, ovviamente ho ben altre priorità, ma spero di riuscire ad assaggiarlo, se mi capiterà di trovarlo in degustazione da qualche parte.
Salve mi chiamo Dario, ho una curiosità.
Da ragazzo (20 anni fa) bevevo regolarmente Macallan 7 e 15 anni che trovavo facilmente nei bar di Verona.
Sapete dirmi cosa è cambiato? Ora non si trovano da nessuna parte…
Salve Dario,
purtroppo i prodotti da lei citati sono fuori produzione da anni (presumo lei si riferisse al Macallan 12, facilmente reperibile all’epoca, insieme al 7 anni di Giovinetti) e hanno ormai un costo decisamente elevato presso i pochi rivenditori specializzati che li hanno in catalogo o le aste online. Tuttavia, Macallan realizza ancora il 12 anni in Sherry, accanto al 18. Purtroppo, non sono importati in Italia ma disponibili solo presso store esteri.
Buona serata.
Salve, ho una domanda da farle.
Come fa ad essere certo che sia invecchiato in botti precedentemente utilizzate per lo sherry, quando persino il sito della Macallan non ne parla?
Grazie mille e complimenti per il sito.
Salve Alessandro,
all’epoca era riportato in tutti i comunicati stampa. Ad ogni modo, una fonte autorevole è Whiskybase, un database comprendente grossomodo tutti i whisky esistenti:
https://www.whiskybase.com/whiskies/whisky/41335/macallan-amber.
Come noterà, alla voce “Casktype” è riportato che la maturazione è avvenuta in botti ex-Sherry.
Grazie per il commento e per i gentili complimenti. Buona serata.