Informazioni:
Tipologia: Demerara Rum
Provenienza: Contea del Demerara – Guyana
Volume alcolico: 62,1%
Prezzo consigliato: 180 euro
Reperibilità: Bassa, 564 bottiglie prodotte.
Cenni storici e osservazioni personali:
Parliamo oggi di un Rum molto peculiare, proveniente dalla regione del Demerara, in Guyana, immensamente nota per regalare al mondo rum superbi e complessi.
L’espressione in esame oggi è il Diamond and Port Mourant 1995 Very Rare 19 y.o., rilasciato recentemente dall’italianissima Velier che, lo ricordo, detiene una partecipazione in Demerara Distillers Ltd, la distilleria che produce il popolare ed ottimo Rum El Dorado.
Demerara Distillers Ltd, come già detto in precedenza su queste pagine, detiene gli alambicchi di molte distillerie ormai defunte, alcuni dei quali estremamente antichi.
Questo Rum, infatti, nasce da un Marriage (o, se preferite, Vatting) di due Rum diversi: uno distillato con Diamond, moderno alambicco in metallo fautore di rum leggeri e più volatili, ed un altro distillato con Port Mourant, l’antichissimo e leggendario Double Pot Still in legno, attivo fin dal 1732, da cui si originano Rum enormemente potenti e di grande vigore.
Il Marriage è avvenuto fin da subito, dopo la distillazione. Durante il lungo affinamento di 19 anni, avvenuto interamente nel clima tropicale della Guyana, è nato quindi questo Rum, prodotto in 564 bottiglie a grado pieno (62,1%).
L’imbottigliamento è parte delle ultime releases Velier ed era in degustazione alla seconda edizione dello ShowRum romano, evento a cui ho avuto modo di partecipare.
Oggi, a distanza di due mesi, verso il mio sample nel bicchiere, con la speranza di trasmettervi le medesime emozioni che ho provato durante la degustazione!
Note Degustative:
Aspetto : Ambra molto scura ed intensa
Olfatto: Olfatto potente e inebriante, in linea con le migliori espressioni del Demerara: inizia con un poderoso sentore di cacao amaro e, pochi istanti dopo, si apre ad un trionfo di banana matura e ciliegie nere, per poi seguire con chicchi di caffè tostato e cenno di fichi secchi. Leggera nota di prugna, anch’essa essiccata.
Data l’elevatissima gradazione, aggiungo acqua per verificare un ulteriore ed eventuale mutamento: il risultato è sorprendente! Oltre alle note già descritte, compare infatti un gradevole sentore erbaceo, un leggero legno, dei funghi secchi e si amplifica il sentore di “stanza appena verniciata” comparso all’inizio. Estremamente complesso, magnifico nella sua purezza! Promosso a pieni voti al primo test!
Palato : Senza acqua, profondo sentore di cacao amaro, caffè, albicocche mature, banane
Ancora, sigaro elegante e carezzevole che dona una leggera nota fumosa. Un delicato sentore di miele, ritorno dei frutti rossi in infusione alcolica (ricorda un Mon Cherì della Ferrero). Potente ma, al contempo, delicato.
Con acqua, si accentua il miele, compare una leggera nota balsamica di eucalipto e si aggiunge complessità a un’espressione già notevolmente strutturata ed elegante. Pepe nero complementa il tutto.
Finale : Lungo ed intenso, di pepe nero, frutti rossi e puntina di eucalipto.
Questo Rum è, a mio parere, un’autentica meraviglia! Elegantissimo e compatto, godibilissimo nonostante l’elevatissima gradazione che, temevo, lasciasse predominare l’alcool. Invece non è così: una sinfonia di aromi e sapori, che cresce per ore e sembra non scemare mai. Uno dei migliori Rum che ho avuto il piacere di degustare!
Complimenti a Velier per l’ottima selezione!