Informazioni:
Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isole Orcadi – Scozia
Volume alcolico: 47,5% (la nuova versione è al 40%)
Prezzo consigliato: 130-150 euro
Reperibilità: Bassa, sostituita dalla nuova edizione.
Cenni storici e osservazioni personali:
Bene, cosa abbiamo oggi? Una bella giornata di sole, un venticello fresco e…un altro Highland Park. L’espressione in esame è l’Highland Park 21 y.o., imbottigliamento ufficiale della distilleria e prodotto nel 2007. Questa versione ha una gradazione di 47,5%, tristemente abbassata a 40% nelle edizioni successive a causa di una scarsità di botti. Ha ricevuto ottimi consensi da parte della critica e, spero, che anche il mio parere sarà positivo. Colgo l’occasione per ringraziare Federico per il campione! Vi rammento che potete trovare ulteriori informazioni su questa distilleria leggendo la mia precedente recensione dell’HP 18.
Note Degustative:
Aspetto: Oro pieno con riflessi ramati
Olfatto: Molto delicato e floreale, con arancia matura ed erica, più sentore di fiori di campo. Continua con una delicata vaniglia, un’accennata brezza marina e, ancora, un pizzico di pepe. Legno discretamente presente. Compare timidamente anche del miele d’acacia e, forse, millefiori. La nota torbata emerge nel tempo, con un’inusuale delicatezza e risulta estremamente gradevole. Un po’ di spezie a coronare il tutto, quali noce moscata e cannella. Olfatto molto stuzzicante!
Palato: Imbocco secco e deciso, di legno, vaniglia e miele. La nota torbata, come all’olfatto, risulta molto delicata.
Pepe nero, leggero sentore salmastro e, ancora, agrumi e mandorle tostate. Poderosa nota di cacao amaro emerge mentre procede nel palato.
Aggiungendo giusto qualche goccia d’acqua, compare una timida nota di frutti rossi molto piacevoli e il cacao diventa quasi cioccolato al latte. Complessivamente molto gradevole e ben strutturato.
Finale: Mediamente lungo e speziato, con un piacevole sentore di cioccolato che perdura a lungo. Ancora molto pepe nel finale.
Un Highland Park decisamente ben riuscito, gradevolissimo e molto interessante. Sono curioso di provare le edizioni più recenti per un raffronto. A mio modesto parere, supera di un guizzo il già ottimo HP 18. Lo vedo ideale in abbinamento con una crostata alle more.
Davvero buono, sono contento ti sia piaciuto 😉
Si, concordo! Spero che anche i miei samples ti siano piaciuti! 🙂