Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia
Volume alcolico: 56,3%
Prezzo consigliato: 90 euro
Reperibilità: Bassa, 285 bottiglie prodotte da una singola Botte ex-Sherry
Cenni storici e osservazioni personali:
La distilleria Bruichladdich (la cui pronuncia è Brook-lad-dee) è una delle otto distillerie attualmente operative presenti sull’Isola di Islay.
Fondata nel 1881 dai fratelli Harvey, già proprietari di due distillerie a Glasgow, fu ininterrottamente operativa fino al 1929, quando chiuse per un decennio.
Dopo numerosi cambi di mano, finì tra le proprietà della Invergordon Distillers a metà degli anni 70. Il periodo florido continuò per circa un ventennio, quando gli alambicchi si spensero di nuovo e la distilleria fu posta in vendita.
Acquistata da un consorzio guidato da un imbottigliatore indipendente, Mark Reynier, fu riportata in vita nel 2000, con a guida Jim McEwan, ex-direttore di Bowmore.
Caratteristica del malto di Bruichladdich è sempre stata quella di solo leggermente torbato, molto simile a quello prodotto a Bunnahabhain, seppur con profili aromatici differenti.
Attualmente, la distilleria è nelle mani della multinazionale francese Rémy Cointreau, nata dalla fusione di Rémy Martin e Cointreau.
Impiega tuttora componenti dell’età vittoriana e la produzione avviene in modo decisamente artigianale, pur comprendendo diverse tipologie di malto.
Ai classici Bruichladdich con torbatura assente sono infatti stati affiancati i Port Charlotte, con elevata torbatura, e i potenti Octomore, con torbatura elevatissima, decisamente la più elevata a livello mondiale.
Generalmente, tutti i prodotti della distilleria, vantano un positivo consenso da parte di esperti ed appassionati.
Da segnalare anche la recente produzione di un gin, il The Botanist.
Purtroppo, non esiste un importatore Italiano di questa distilleria e quindi le espressioni ufficiali sono piuttosto difficili da reperire.
L’espressione oggetto dell’esame odierno è stata imbottigliata da un noto indipeNdente tedesco, Malts of Scotland, noto per la realizzazione di imbottigliamenti che sovente rasentano una qualità molto alta.
Questo Bruichladdich 10 y.o. 2003-2013 MoS, vanta quindi una maturazione in Sherry Hogshead ed è stato imbottigliato Cask Strength, alla gradazione del 56,3%.
La disponibilità è piuttosto bassa, ma è ancora disponibile da Whisky Antique, importatore italiano dei prodotti dell’indipendente germanico,
Nel corso della mia visita ad Islay, sono stato anche a Bruichladdich, ma non ho avuto modo di visitare la distilleria, a causa della concomitanza degli orari con altri tour. Ad ogni modo, ho avuto modo di gustare qualcosina nel fornito shop…
Note Degustative:
Aspetto: Ambra scura con riflessi ramati
Olfatto: L’apporto dello Sherry è evidente ed è subito preludio di frutti rossi, principalmente ciliegie. Tracce di rosa e cannella, ma anche lavanda e melissa, quasi un Potpourri! Dopo un paio di minuti, si viene rapiti da un piacevole sentore di cuoio ma anche tabacco da pipa. Un olfatto peculiare, che non si ferma qui ma lascia affiorare anche un deciso sentore di miele, molto denso, e fondi di caffè. Con aggiunta di acqua, vi è l’accentuarsi del tabacco ma, complessivamente, resta molto simile. Buono, pur se con sentori un po’ contrastanti, a tratti.
Palato: Caldo e secco, si apre poderosamente con tabacco in quantità, fumo e legno. Presente la liquirizia. Frutti rossi sommessi tentano di farsi spazio tra questa coltre di tabacco e fumo, senza tuttavia riuscirci. È giovane e si sente, con una certa ruvidità e spigolosità, ma anche una notevole vitalità. Palato meno intenso dell’olfatto ma comunque di buon livello. Presenti anche delle spezie, cardamomo, cannella e noce moscata che, tuttavia, sembrano “fare a pugni” tra loro.
Finale: Mediamente lungo, speziato e leggermente legnoso.
Un buon Bruichladdich, giovane ma con discreto carattere. Tuttavia, non sembra essere completamente in armonia, con sentori contrastanti in perenne lotta tra loro.
Non è un capolavoro, ma è onesto. Avrei gradito una minore spigolosità, cosa che ai miei occhi avrebbe innalzato la valutazione.