Informazioni:
Tipologia: Acquavite di cereali
Provenienza: Trentino – Alto Adige – Italia
Volume alcolico: 53,72%
Prezzo consigliato: 68 euro, bottiglia da 50cl
Reperibilità: Bassa, 350 bottiglie prodotte. Disponibile da fine settembre 2014.
Cenni storici e osservazioni personali:
E’ con grande piacere che torno a scrivere, dopo una breve pausa, per parlarvi della prima realtà Italiana dedita alla produzione di Whisky: Puni. Fondata nel 2010 in Alto Adige e precisamente nel mezzo delle Alpi alle porte della città di Glorenza, nella primavera del 2015 rilascerà il primo Italian Malt Whisky. La moderna struttura produttiva impiega per la produzione alambicchi scozzesi realizzati a Rothes e la maturazione avviene in bunker della seconda guerra mondiale. Finora sono stati rilasciati degli imbottigliamenti, precisamente quattro: White, Red, Pure ed Alba, classificati tuttavia non come whisky ma, bensì, come Acquavite di Cereali, dal momento che non hanno i 3 anni minimi di invecchiamento previsti dal disciplinare del Whisky. Il prodotto finale che vedrà la luce nel 2015 non sarà comunque un Single Malt, essendo composto da 3 differenti cereali: orzo, segale e frumento.
Oggi parliamo del più recente rilascio, di cui la Distilleria mi ha cortesemente inviato un campione in anteprima: sarà infatti disponibile a fine mese, al prezzo di 68 euro. L’espressione in questione prende il nome di Puni Opus I ed è la prima di una serie che comprenderà differenti esperimenti. Questa Acquavite di Cereali è composta in parte da malt spirit maturato in botti di Marsala della Sicilia per due anni e da una parte di malto maturato in botti ex-Islay (si dice sia Ardbeg) per un anno. Il blend è stato quindi miscelato in un sebatoio di acciaio INOX per altri cinque mesi prima dell’imbottigliamento. Non è dato conoscere l’esatto rapporto della miscela. Il prodotto non è filtrato a freddo e non contiene caramello ed altri coloranti.
Nei prossimi giorni pubblicherò anche la recensione di Alba, precedente espressione già disponibile per la vendita.
Qui trovate le opinioni del Team WhiskyFacile e qui quella del caro Federico di WhiskySucks che hanno ugualmente ricevuto un campione.
Ringrazio Puni per l’opportunità.
Note Degustative:
Aspetto : Oro
Olfatto: Nonostante la gradazione alcolica molto elevata, l’alcool non si percepisce molto ed è già un buon segno. Emerge una piacevole nota fruttata, imputabile ritengo alle botti ex-Marsala: mela verde, buccia di limone e pera. Si coglie un lato molto secco, di torba non possente ma presente, suggestione di prato bagnato e accenno di brezza marina, molto delicato. Compare infine una leggera essenza vinosa, tracce di vaniglia e cannella, imputabili nuovamente al Marsala. All’olfatto, tale componente sembra essere maggiormente presente rispetto all’apporto proveniente da Islay. Ad ogni modo, risultato piacevole.
Palato : Molto secco, con torba nitidamente presente pur se non persistente, tracce minerali ed erbacee con un sentore particolare di funghi secchi. Intrigante, pur se molto giovane. La dolcezza dell’olfatto è stemperata da queste tonalità gustative e qui predomina il “lato Islay”. Non è particolarmente complesso ma risulta gradevole da bere e piuttosto ben integrato. Permane un lato “new make” con il ritorno della mela verde e della pera, su un substrato alcolico.
Finale : Non molto lungo ma interessante, a base di mela verde, zenzero e tracce di marzapane, più un accenno di torba.
Puni Opus I è un esperimento interessante, molto giovane e non ancora definibile whisky ma, tuttavia, ricco di caratteristiche che, se mantenute, promettono risvolti intriganti per il futuro. Il prodotto ha un costo piuttosto elevato in proporzione all’invecchiamento ma, del resto, le spese iniziali vanno ammortizzate in un modo. Al team Puni non posso far altro che dire: Avanti così!, con la speranza che il primo vero Italian Malt Whisky sia un prodotto di spessore, per la gioia di tutti gli appassionati e i cultori.
[…] Commento: sicuramente c’è ancora da lavorare ma i presupposti sono molto buoni, tanto che già questo prodotto potrebbe rivalere con altri whisky già conclamati come tali. Avanti così ed un grande in bocca al lupo ai ragazzi di Puni! Vediamo cosa ne pensano WhiskyFacile e Il Bevitore Raffinato! […]
[…] Commento: sicuramente c’è ancora da lavorare ma i presupposti sono molto buoni, tanto che già questo prodotto potrebbe rivalere con altri whisky già conclamati come tali. Avanti così ed un grande in bocca al lupo ai ragazzi di Puni! Vediamo cosa ne pensano WhiskyFacile e Il Bevitore Raffinato! […]