Informazioni:
Tipologia: Irish Single Malt Whiskey
Provenienza: Irlanda
Volume alcolico: 57%
Prezzo consigliato: 70-80 euro
Reperibilità: Bassa, 235 bottiglie prodotte.
Cenni storici e osservazioni personali:
Come primo whiskey Irlandese (si ricorda infatti che il termine “whisky” non viene impiegato per quelli dell’Isola di Smeraldo), ho pensato di proporvi un’espressione peculiare, proveniente da una distilleria “segreta”: Limerick “Slaney” 11 y.o. , imbottigliato nel 2013 da Adelphi, noto indipendente di cui già ho avuto modo di parlarvi. Questo imbottigliamento è stato maturato in botte ex-bourbon ed è un single cask da cui sono state ottenute 235 bottiglie a gradazione piena. La distilleria da cui proviene, come ho detto qualche riga sopra, è ignota. Tuttavia, contrariamente alla gran parte delle distillerie irlandesi, in questo whisky è stata praticata la doppia distillazione al posto della canonica tripla, e questo è di per sè un indizio…
Note Degustative:
Aspetto : Oro
Olfatto: L’alcool è inzialmente pungente, dopo qualche minuto inizia a dissolversi per lasciare posto a un malto molto floreale e dolce. Calendula, rose, fiori di pesco sono il preludio a un arrivo di forti zaffate di vaniglia. Si coglie anche un legno molto gentile e non fastidioso. Un carattere interessante, pur essendo molto giovane.
Palato : Piuttosto legnoso, con distinte note di frutta secca tostata tra cui primeggiano le nocciole e, a tratti, si ravvisano le mandorle. Ricorda un po’ il Madeira mentre incede prorompentemente nel palato. Tuttavia, è molto alcolico e l’impressione complessiva è quella di una spigolosità notevole: è un whisky “acerbo”, “grezzo”, paragonabile a un ragazzo che entra nella fase dell’adolescenza. Le note dolci ravvisate all’olfatto scompaiono in favore di sentori più aspri e legnosi.
Finale : Non molto lungo, con accenno di vaniglia e molto legno.
Non sono rimasto molto colpito da questo whisk(e)y: presenta note interessanti, tuttavia c’è una predominanza del legno sia al palato che nel finale. Come ho evidenziato, lo trovo ancora “acerbo” e privo della personalità che un guizzo di maturità extra avrebbe potuto donargli.