Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highland – Scozia
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 60 euro
Reperibilità: Media
Cenni storici e osservazioni personali:
Situata nell’Inverness-shire, a metà strada tra Aviemore e Inverness, la distilleria Tomatin è sempre stata collocata in una zona strategica dal punto di vista commerciale. Nonostante si trovasse molto lontana dallo Speyside, quando aprì i battenti nel 1897, fu chiamata Tomatin Spey District Distillery Company. Tuttavia questa denominazione sopravvisse molto poco, appena otto anni. Fu riaperta poco dopo con il nome di Tomatin Distillers Ltd e crebbe man mano fino a divenire una distilleria colossale, dotata di ben 23 alambicchi e, negli anni ’70 arrivò a produrre 12 milioni di litri, divenendo la più grande distilleria scozzese mai esistita.
Attualmente è nelle mani di Takara Co. Ltd, azienda giapponese e la sua capacità produttiva è stata notevolmente ridotta: vanta comunque 12 alambicchi con una produzione annua di 2 milioni e mezzo di litri.
L’attuale range produttivo degli imbottigliamenti ufficiali consta di un 12 anni, un 15 anni, il 18 anni oggetto della recensione odierna, un 30 anni e il Tomatin Legacy, un whisky No Age Statement.
In occasione del Milano Whisky Festival, grazie alla cortesia e alla gentilezza di Maurizio di Beija-Flor, distributore italiano di Tomatin, ho avuto modo di prelevare un campione di questo Tomatin 18 y.o. e del fratello maggiore, 30 y.o., che prossimamente esaminerò su queste pagine. Maturato in botti ex-bourbon ha subito un passaggio in botti ex-sherry Oloroso e non è stato filtrato a freddo. Questo whisky è stato immesso sul mercato nel 2009, sostituendo la precedente versione imbottigliata con il 40% del volume alcolico e che non ho ancora avuto modo di provare.
La reperibilità del prodotto è media, essendo rinvenibile presso diverse enoteche o distributori online.
Note Degustative:
Aspetto : Oro
Olfatto: Inizia con un sentore alcolico piuttosto deciso, accompagnato da una buona fumosità che lascia poi emergere un sentore vanigliato piuttosto marcato. Non manca una buona frutta secca, mandorle principalmente ma anche una nota dolce di uva passa, seguita dal miele. Presente un nitido sentore legnoso, a tratti forse eccessivo.
Palato : Di corpo medio, si presenta con note dolci di miele e vaniglia, ma anche una punta di cannella. Ritorna la frutta secca tostata, sia mandorle che nocciole e si riaccende il sentore legnoso ravvisato nell’olfatto, anche se qui è più mite. Il lato amarognolo si sviluppa ulteriormente per la presenza di limone appena accennato ma anche arancia. Un palato interessante, con una prevalenza del lato amaro su quello dolce.
Finale : Mediamente lungo, a base di malto caldo ma anche note imputabili allo sherry, uva passa in primis. Permane la frutta secca tostata.
Questo Tomatin 18 y.o. è un buon whisky delle Highland, con una prevalenza del lato amarognolo su quello dolce, che potrà dispiacere ad alcuni ma piacere maggiormente ad altri. Tuttavia, trovo che il sentore legnoso sia a tratti un po’ invasivo, principalmente all’olfatto. Una presenza meno marcata mi avrebbe indotto ad assegnargli un punteggio maggiore. Resta comunque un malto interessante nella sua fascia d’età e di prezzo.