Informazioni:
Tipologia: Island Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isole Orcadi – Scozia
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 50 euro
Reperibilità: Media, disponibile presso enoteche specializzate
Cenni storici e osservazioni personali:
La distilleria Scapa è la seconda più a nord della Scozia, distante solo mezzo miglio da Highland Park, l’unica altra distilleria presente nelle Isole Orcadi. Situata sull’isola principale, sulle rive di Scapa Flow (Baia di Scapa) e nei pressi della cittadina di Kirkwall, ha origini molto antiche. Fu infatti fondata nel 1885 da MacFarlane & Townsend ma subì diversi cambi di proprietà e vide una chiusura apparentemente definitiva nel 2004. Acquisita poi da Pernod Ricard e affidata nelle mani della sussidiara Chivas Brothers, ha lanciato sul mercato il whisky oggetto della recensione odierna: Scapa “The Orcadian” 16 y.o., inteso come sostituto del precedente 14 y.o. prodotto durante la precedente gestione. Scapa non impiega orzo maltato proveniente dall’Isola e utilizza solo botti ex-bourbon first fill. Sostanzialmente, produce whisky in una maniera molto semplice senza particolari affinamenti. Attualmente, questa espressione, è l’unica presente nel core range ufficiale. Esistono, tuttavia, diversi imbottigliamenti indipendenti pur se non numerosissimi.
Il malto di Scapa è sempre stato noto per non essere torbato come altri malti delle Isole ma anzi con massicce note dolci e floreali. Una particolarità per un malto isolano.
Piccola nota sul package, che personalmente trovo molto gradevole. La reperibilità è abbastanza elevata, molte enoteche specializzate anche online lo hanno infatti in catalogo.
Colgo l’occasione per ringraziare l’amico Federico di Whisky Sucks per avermi fornito il sample, in occasione di uno scambio al Milano Whisky Festival. Ero infatti molto curioso di provare questo whisky, uscito nel 2008 e prodotto ininterrottamente da allora. L’imbottigliamento in esame è quello del 2011.
Note Degustative:
Aspetto : Oro
Olfatto: Inizia con una poderosa nota di miele, seguita da erica molto presente ma anche una leggera fumosità. La torbatura c’è ma è molto leggera, percettibile ma offuscata dal lato dolce di questo malto. Suggestioni di frutta quali banane ma anche mele cotte. Una leggera brezza marina sembra sprigionarsi dopo alcuni minuti. Olfatto non molto complesso ma gradevole.
Palato : Corpo leggero, con un sentore legnoso discreto e non invasivo. Presente una lieve affumicatura, ma anche note di frutta secca tostata, nocciole e noci. Non è un malto malvagio, è anzi rotondo e morbido, tuttavia ha un senso di leggerezza eccessivo. Personalmente, credo che un volume alcolico leggermente più elevato gli avrebbe notevolmente giovato. Scompare infatti rapidamente dal palato, non è deciso come vorrei.
Finale : Breve, emerge del cuoio accanto a una lieve affumicatura. Ritorna la frutta secca tostata ma il tutto è troppo fugace per essere apprezzato appieno.
Questo Scapa è un malto sicuramente morbido e rotondo ma, al contempo, ha un corpo troppo leggero per le mie personali aspettative. Sarei curioso di provarlo al 46-48%, credo infatti che potrebbe assurgere a vette ben più elevate. In generale ha caratteristiche interessanti ma manca di “potenza”: l’olfatto è molto piacevole ma perde molto in corpo e finale. Questa distilleria potrebbe dare di più. Tuttavia, gli amanti dei malti leggeri, potrebbero trovarlo più interessante di quanto lo sia per me.