Informazioni:
Tipologia: Blended Scotch Whisky
Provenienza: Scozia
Volume alcolico: 40%
Prezzo consigliato: 60 euro
Reperibilità: Ampia.
Cenni storici e osservazioni personali:
Come nel caso del Chivas Regal 12 y.o. già recensito, in seguito a mail numerose ricevute da voi lettori, oggi vi presento lo step successivo nella gamma di questo antico produttore, oggi parte della famiglia Pernod Ricard : Chivas Regal 18 y.o. Questo blend, come il suo fratello minore, condivide la base di whisky single malt usati per il blending come Strathisla e Longmorn , in prevalenza, ma anche Aberlour, Glenlivet, Scapa, Tormore e Glenburgie in percentuali minori. Tutte queste distillerie sono infatti di proprietà dello stesso gruppo. Ovviamente, come avrete modo di leggere nella specifica che ho posto nella recensione del 12 y.o. a proposito della differenza tra blended e single malt, questo whisky contiene anche grain malt. La percentuale dovrebbe essere 60% di single malt e 40% di grain malt. La gradazione alcolica è del 40%, pertanto non suggerisco di aggiungere acqua per apprezzarlo appieno. Chi desiderasse approfondire la storia di Chivas Brothers Ltd. e dei suoi blends, può tranquillamente leggere la mia precedente recensione del 12 y.o.
Ad ogni modo, questo Blend è stato concepito come uno step ulteriore, per competere con altri blend premium diffusi a livello mondiale come i prodotti della gamma Johnnie Walker su cui torneremo in seguito.
Il package è più elegante di quello del 12 y.o., essendo composto da una scatola rigida che dà un look più “impressive” e, al contempo, la stessa bottiglia ha il fondo in vetro più robusto che le dona un impatto maggiore.
Terminate queste considerazioni di carattere meramente estetico, posso dirvi che è ampiamente reperibile ad un prezzo di 60 euro circa. Non avrete difficoltà a trovarlo in bar con una selezione discreta, qualora desideriate provarlo prima di procedere ad eventuale acquisto. Va ricordato che un blend è un prodotto ovviamente molto differente da un single malt, imbottigliato da singola distilleria. Troverete a tal proposito interessanti le considerazioni più complete espresse nel precedente articolo.
Note Degustative:
Aspetto : Ambra con riflessi dorati
Olfatto: Si apre con un olfatto dolce, a base di note di sherry, cioccolata fondente ma anche zucchero di canna. Procede con una nota speziata e fumosa, un pizzico di pepe direi e un tocco di sale marino. Non particolarmente complesso, ma complessivamente ben integrato. Più maturo ed elegante della controparte più giovane!
Palato : Corpo medio ma caldo, con un’influenza spiccata dello Strathisla, note di malto molto carico che lascia poi posto a frutti rossi accennati e non marcati quali more ma anche una punta di ciliegie. Presente marmellata d’arancia a conferigli un tocco più aspro che torna immediatamente dolce grazie alla nota di miele d’acacia e cioccolata. Presente una nota torbata delicata che ben si integra con il tutto. E’ un whisky compatto ma, forse, un po’ “noioso”: il bilanciamento c’è ma non ci sono sapori particolarmente predominanti. Intendiamoci: è molto semplice da bere e non è necessariamente un male, ma avrei desiderato un po’ di complessità maggiore.
Finale : Lunghezza media a base di pepe, un pizzico di torba e sale iodato.
Chivas Regal 18 y.o. è tutto sommato un buon blend ma, come il fratello minore, non assurge a livelli di eccellenza a causa della sua “monodimensionalità”. Comunque, coloro che non amano il carattere pronunciato di diversi single malt, potrebbero trovarlo decisamente interessante. Non sono contrario ai blend, e devo dire che questo è superiore a molti altri che ho provato e che vedrete prossimamente su queste pagine.