Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highland – Scozia
Volume alcolico: 46%
Prezzo consigliato: 50 euro
Reperibilità: Ampia
Cenni storici e osservazioni personali:
GlenDronach fu fondata nel 1826 da James Allardice e, in origine, era una società di agricoltori e commercianti uniti sotto la sua guida. La distilleria ebbe una produzione fiorente nel corso del 19°esimo secolo, arrivando a distillare 227.000 litri di whisky annui. Successivamente, iniziò un periodo di difficoltà, e venne quindi acquisita dal capitano Charles Grant, figlio del proprietario di Glenfiddich e, fino agli anni ’60 del 20° esimo secolo rimase nella mani della famiglia Grant. In questo periodo, non furono apportati notevoli cambiamenti, salvo l’aggiunta di una coppia di alambicchi che ha portato il totale agli attuali quattro. La distilleria subì un ulteriore cambio di proprietà, finendo nelle mani di Teacher and Sons Ltd, già produttori del noto e ampiamente diffuso blend Teacher’s. Finì quindi nelle mani di Pernod Ricard, colosso del settore, che la accorpò a Chivas Brothers. Dopo vicende travagliate, la distilleria vide la propria chiusura nel 1996 ma, fortunatamente, la sua storia non si esaurisce in quella data. Dopo aver ripreso a pieno regime nel 2002, è stata quindi acquisita da BenRiach nel 2008, data che ha segnata una vera e propria “rinascita” per GlenDronach. Produttrice di malti “sherried”, maturati esclusivamente in botti di sherry appunto, con un gusto molto deciso e “tostato”, la distilleria ha ben pensato di celebrare la propria rinascita con questo imbottigliamento: GlenDronach 15 y.o. Revival, appartenente al core range della distilleria che comprende, il giovane e molto apprezzato “Octarine” 8 anni, un 12 anni, il 18 “Allardice”, in onore del fondatore, il 21 “Parliament”, un 25 anni e un 33 years old. Nel tempo sono state rilasciate anche diversi imbottigliamenti speciali, tra cui apprezzatissimi Cask Strength o particolari annate. Ad oggi, GlenDronach è più attiva che mai e il mondo degli amanti di whisky non può che gioirne! Avendolo già provato in alcune occasioni, ho deciso di acquistare una bottiglia del Revival in occasione del Milano Whisky Festival per dedicarmici più approfonditamente e stendere un’opportuna recensione. Parto da questo imbottigliamento, simbolico ed emblematico, per illustrarvi il carattere di questo titano delle Highland. Aggiungo che si tratta di un imbottigliamento che non ha subito la filtrazione a freddo o l’aggiunta di caramello o coloranti. Sul retro della confezione è infatti fieramente riportata la dicitura “Natural Colour”: il colore che vedrete deve tutto alla maturazione in botti di Sherry Oloroso che hanno ospitato questo whisky. Altri imbottigliamenti impiegano un mix di maturazione in botti Sherry Oloroso e Pedro Ximenez, ma ci torneremo al momento opportuno. Ne verso un bicchiere e passo ad esaminarlo, con il dovuto rispetto che si deve a una distilleria così significativa.
Note Degustative:
Aspetto : Ambra scura e non potrebbe essere altrimenti data la maturazione in Sherry.
Olfatto: Emerge nitidamente lo Sherry e ciò è lapalissiano, procede con vaniglia molto delicata, una profonda presenza di tutta la gamma di frutta secca tostata dalle noci, alle nocciole, passando per le mandorle. Ricorda a tratti un buon Porto Tawny ma resta uno splendido olfatto di un whisky sherried. Questo olfatto massiccio si integra quindi splendidamente con note di caffè, cioccolato fondente e caramelle toffee. Ravvisabili nitidamente anche prugne e datteri secchi, un accenno di fichi e poi un aspetto leggermente “vegetale” con note di funghi essiccati. Decisamente non mono-dimensionale ma molto variegato e complesso!
Palato : Note di Sherry in primis, nuovamente noci e nocciole, una mandorla carezzevole e suadente,il tutto è un po’ secco senza risultare austero. Un palato vibrante, che si evolve successivamente con note di frutta candita e panettone natalizio che lo rendono molto piacevole per poi passare a un arrivo di miele che gli dona dolcezza e della pelle essiccata che gli dona una piacevole astringenza, ben integrata e mai eccessiva. Mi sembra di cogliere anche un pizzico di tè nero che conferisce una nota leggermente balsamica man mano che il whisky procede nel palato. Notevole, veramente!
Finale : Piuttosto lungo e deciso, con un’essenza vinosa che non scompare mai ma non è pervasiva ed anzi si abbina meravigliosamente a note di marzapane, dolce natalizio e cioccolata. Molto piacevole, ristoratore e invernale!
Questo GlenDronach 15 y.o. Revival è, a mio modesto parere, un ottimo whisky. Degno rappresentante degli sherried, con la sua complessità credo possa piacere anche ai cultori di whisky differenti, quali i torbati di Islay o i floreali delle Lowlands, giusto per citarne alcuni. Non è infatti solo Sherry, che è comunque sempre presente ma non invasivo come ho sottolineato, ma rappresenta molto di più. Una “rinascita” degna per una distilleria destinata a crescere negli anni se mantiene questo livello qualitativo. Rapporto qualità/prezzo ottimo! Lo consiglio in abbinamento a frutta secca tostata, dolci natalizi o da solo, magari prima di andare a dormire. Chapeau, GlenDronach!
glendronach 15 molto corposo con un retro gusto particolare ma buono il mio commento e sempre nel mio piccolo da amante del whisky tu di sicuro hai più esperienza di me comunque e buono consiglio anche un bladnoch 10 x la qualità prezzo il whisky e ottimo
Grazie, Massimiliano, per il tuo commento! Concordo pienamente con te, anche io lo trovo un ottimo whisky come intuibile dalla valutazione. E’ sempre bello ricevere commenti di parte di altri appassionati come, continua a seguire il sito e prossimamente arriveranno altri interessanti imbottigliamenti! Buona Serata!