Il testo che vi propongo oggi è un tascabile edito da Rosenberg & Sellier ormai nel lontano 2000. Il testo, intitolato Vini dolci e vini da meditazione, è a cura di John Radford e Stephen Brook. Radford ha vinto il premio Glenfiddich con The New Spain ed è un esperto britannico molto competente in materia di vini spagnoli e liquorosi, consulente per l’istituto spagnolo per il commercio estero e docente presso la Wine and Spirit Education Trust; Brook invece è esperto di vini dolci ed è autore di varie pubblicazioni sui vini da Dessert e il francese Sauternes. Dalla loro cooperazione, nasce questo libro che, in poco più di 200 pagine, si focalizza sulle principali tipologie di vini liquorosi e vini dolci.
Il testo si apre con i vini liquorosi, con particolare enfasi sul Porto e sullo Sherry: vengono fornite informazioni di carattere storico, sui metodi di produzione e sulle varie tipologie di questi ben noti vini. Non mancano esponenti dal resto del mondo, inclusa l’Italia che è ben rappresentata con l’analisi del Marsala, della Malvasia e del Vin Santo. Presenti, in questa sezione, anche vini provenienti da ogni angolo del pianeta: dalla Francia al Sud Africa, passando per Stati Uniti e Australia.
La seconda parte del libro è dedicata invece ai Vini Dolci che non poteva non aprirsi con la descrizione del francese Sauternes, esponente estremamente noto di questa categoria. Vi è poi una disamina delle altre tipologie di vini dolci francesi prima di passare all’Eiswein (Vino del Ghiaccio) tedesco e gli austriaci Ausbruch e Schilfwein. Si passa quindi all’ungherese Tokaji, uno dei vini dolci più apprezzati al mondo, per tornare quindi in Italia con Picolit Moscato e Recioto, per citarne alcuni. Dopo una digressione sui prodotti esistenti nel resto d’Europa come nella prima parte ci si focalizza su tipologie provenienti dalle svariate zone del mondo.
Vini dolci e vini da meditazione è un testo tutto sommato riassuntivo ma piuttosto completo in materia. Espone le caratteristiche salienti di ogni tipologia di vino esaminato e non mancano i consigli sui produttori, con un rating degli stessi ed imbottigliamenti consigliati.
Ovviamente c’è sempre modo di approfondire ma, questo testo costutisce una lettura piacevole e vi consentirà di accrescere il vostro bagaglio culturale in materia, scoprendo l’esistenza di vini normalmente poco noti.
Buona Lettura!