Barbados 19 y.o. 2000-2020 High Spirits

Aspetto: Oro antico.

Olfatto: Un’intensa cera d’api avvolge note di frutta tropicale, declinate in ananas, banana e mango. Presente un ottimo cioccolato fondente (con almeno il 75% di cacao), seguito da ciliegia in infusione alcolica, creando una suggestione di un cioccolatino che unisce tratti sia del Boero che del Mon Cherì. Zucchero di canna caramellato misto a vaniglia e nota di toffee, seguito da una punta di pepe bianco e una traccia di noce moscata. Molto elegante, con l’olfatto da grande Barbados. Ultima nota positiva, la gradazione non è affatto percepibile. Con acqua, vi è un’enfatizzazione della componente fruttata. Il cioccolato fondente lascia il posto a praline di cioccolato al latte e compare un buon tratto di agrumi, snodati tra i mandarini e il bergamotto.

Palato: Imbocco decisamente più secco e speziato di quanto l’olfatto lasciasse presagire, con arance amare che si fondono a cacao amaro e caffè espresso, cui segue la frutta tropicale dell’olfatto, in questa sede ben più doma e complementare più che essere protagonista. Decisa liquirizia, declinata nella forma del rametto. Un lato balsamico ed erbaceo, con tè nero intrecciato a foglie di eucalipto, chiude un buon palato, che tuttavia mi ha sorpreso meno che all’olfatto. Con acqua, le note erbacee e la liquirizia tendono a prendere il sopravvento. Compare inoltre un po’ di legno. Il tutto tende a creare una sensazione amaricante non piacevolissima.

Finale: Lungo, snodato tra note erbacee, balsamiche e fruttate, con un cacao perdurante.