Informazioni:
Tipologia: Islay Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Isola di Islay – Scozia.
Volume alcolico: 58,1%
Prezzo consigliato: 105 euro.
Reperibilità: Bassa, ancora disponibile presso rivenditori specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Da un po’ di tempo non parlo di Kilchoman, pregevole piccola realtà artigianale di Islay. I rilasci sono tutti ancora abbastanza giovani ma, invero, sovente con notevole carattere. Quest’oggi ho deciso di esaminare il primo single cask 100% Islay rilasciato esclusivamente per il mercato italiano.
Infatti, il malto odierno è stato realizzato per Beija Flor, importatore nel Belpaese di Kilchoman.
Grado pienissimo, 58,1%, maturato 6 anni in botti ex Bourbon, con un rilascio di 259 bottiglie.
Nel momento in cui scrivo, è ancora reperibile presso rivenditori specializzati.
Il 100% Islay è un Kilchoman realizzato interamente con orzo coltivato su Islay, proveniente dalla Rockside Farm, adiacente alla distilleria.
Esistono differente rilasci di 100% Islay, dal momento che l’espressione fa parte stabilmente del core range. Differentemente da quella canonica, come già detto in incipit, l’espressione odierna è un single cask. Di conseguenza, terminata la disponibilità, non sarà più reperibile. A breve, ho in mente di rimpolpare la sezione dedicata a Kilchoman, di conseguenza ne vedrete diversi.
Note Degustative:
Aspetto: Oro.
Olfatto: Possente profilo costiero, con brezza marina decisamente intensa accompagnata da vividi agrumi (limoni a iosa) e da una torba massiccia ma elegante. Leggera vaniglia di sfondo, tracce di zucchero a velo. In purezza, il tenore alcolico è decisamente percepibile ma non lo trovo fastidioso.
Dopo l’aggiunta di qualche goccia d’acqua diviene tuttavia più apprezzabile e alle note sopra evidenziate si aggiunge un gradevole tratto minerale. In fundis, suggestioni di scogli bagnati dal mare. Olfatto poderoso ma elegante, apprezzabile maggiormente con l’acqua.
Palato: Pieno e poderoso, seppur meno esplosivo di come avrebbe lasciato presagire l’olfatto: su un velo di dolcezza, si innesta una torba piacevole e non prepotente che lascia trasparire il limone, una leggera nota salina ma anche un gradevole tratto speziato. La gradazione, differentemente che all’olfatto, è perfettamente integrata. Con acqua, il tratto dolce si enfatizza, la torba assume la declinazione del camino spento. Invero, molto gradevole.
Finale: Lungo, con una torba elegante che funge da substrato a dolce vaniglia, zucchero a velo, brezza marina e agrumi.
Whisky decisamente gradevole, un torbato ben realizzato e strutturato, senza molti orpelli ma con un’elevata qualità. La gradazione piuttosto alta è percepibile in purezza all’olfatto e, per qualcuno, potrebbe essere un po’ fastidiosa. Suggerisco di aggiungere qualche goccia d’acqua per apprezzarlo appieno.
da sottolineare che l’azienda non usa coloranti.
Ciao Francesco, sì, Kilchoman non impiega il caramello, unico colorante consentito nello Scotch Whisky.
Grazie per il commento.
Ho letto anche l’altro e ti rispondo: purtroppo, ogni giorno ricevo centinaia di commenti spam (nonostante i filtri per tentare di bloccarli). Di conseguenza, i commenti reali come il tuo, finiscono tra essi e non sempre mi è facile notarli.
Un caro saluto