Ritorno idealmente in quel di Campbeltown per la disamina di una recente (e purtroppo già esaurita) espressione rilasciata dall’italianissima Valinch & Mallet: uno Springbank 21 y.o. distillato nel 1996 ed imbottigliato nel 2017 in 399 esemplari. La maturazione è avvenuta in una botte ex-Sherry, della tipologia Fino per essere precisi. Tale peculiarità rende l’esperienza potenzialmente più interessante… Cosa avranno tirato fuori dal cilindro per noi, stavolta, il dinamico duo Romano-Ermoli?
Non mi resta che versarlo nel bicchiere e provare!

Aspetto: Oro.

Olfatto: Voluttuosamente inebriante, con delicata vaniglia innestata su piacevoli note vinose, quali uva spina e uva fragola, accanto a spezie delicate (cannella in primis). Profonda nota di pesca gialla, con un gradevole substrato cerealicolo (da biscotto Gran Cereale). Con il trascorrere dei minuti, l’uva spina diviene più intensa. In fundis, nota cerosa. Con acqua, sostanzialmente immutato.

Palato: Di corpo pieno, ha un imbocco potente e speziato, con abbondante pepe nero e chiodi di garofano, senza dimenticare lo zenzero. Di sfondo, vaniglia che permane leggera, accanto a note fruttate già ravvisate in sede olfattiva: pesca gialla in primis, ma anche uva. Tratto di crema pasticcera. Elegante e possente al tempo stesso. Con acqua, la spezie vengono addomesticate in favore delle note fruttate.

Finale: Lungo, di pepe nero, pesca gialla, uva spina, leggera vaniglia.

Malto molto piacevole ed estremamente valido. Un connubio di eleganza e potenza, uno Springbank annoverabile tra quelli che hanno contribuito a rendere celebre la distilleria! Ottimo così!