Carissimi, come molti di voi avranno appreso tramite Facebook, ho di recente collaborato con Cardenal Mendoza, tenendo una degustazione della gamma il 23 novembre. Successivamente, mi è stato chiesto di scrivere un articolo in lingua inglese, disponibile a questo link e per la cui pubblicazione ringrazio sentitamente la Bodega. Di seguito, la versione in Italiano. Buona lettura, spero vogliate condividere con me i vostri commenti e le vostre gradite opinioni!
Cardenal Mendoza, due parole che evocano nel mondo eleganza e raffinatezza. In Italia, dove questo iconico Brandy de Jerez è ampiamente apprezzato nelle sue varie declinazioni, esso è sovente consumato a conclusione di cene sontuose o servito da meditazione, in abbinamento alla propria anima.
L’atipico Angelus, dal gusto delicato e profondamente contraddistinto dalla dolcezza delle arance di Siviglia, è un esperimento perfettamente riuscito. Ho avuto modo di farlo degustare a molte persone, con estremo apprezzamento da parte delle donne, che ne ammirano la delicatezza e dolcezza, ma anche amato da parte di uomini bevitori di Sherry, con cui condivide una straordinaria gentilezza. Presenta il marchio distintivo dei migliori brandy de Jerez, contraddistinto da note di datteri, prugne e fichi secchi ma, al contempo, qui più sopite dietro una possente coltre agrumata che gli consente di essere un piacevole dopo pasto per le cene più leggere.
Passando al Clásico, inizia a trapelare maggiormente l’essenza distintiva della lenta maturazione in Solera, dove questo brandy ha trascorso mediamente 15 anni. Le note di frutta secca si abbinano a deliziose noci e compare dell’elegante cacao. Un vero classico, che lascia trasparire l’essenza più virile dei migliori brandy Solera Gran Reserva, di cui il Cardenal Mendoza è tra i principali esponenti.
Il Carta Real, mediamente 30 anni in Solera, rasenta un’ulteriore evoluzione dei contrassegni essenziali, in cui tuttavia l’invecchiamento aggiuntivo comporta un ingentilimento complessivo e una maggiore rotondità. Sentori omologhi, raffinatezza diversa. Ho conosciuto tante persone che ne apprezzano l’eleganza, che lo rende un eccellente prodotto da meditazione.
Concludendo infine con il Non Plus Ultra, il pinnacolo del core range (mediamente 50 anni in Solera), posso solo dirvi che assaporare questo brandy è come aprire una porta su un tempo ormai lontano, non ossessionato dalla frenesia della vita moderna. Realizzato in tiratura estremamente limitata, 800 bottiglie annuali, esso rappresenta la suprema espressione di uno dei migliori brandy di Spagna. Al contempo armonico e delicato, possente e inebriante, colpisce con un amalgama di sentori ottimamente integrati e mai contrastanti. Abbondanza di frutta secca tostata, in cui le noci rivestono un ruolo preminente, ciliegie elegantissime, prugne, datteri e fichi ben presenti ma più pacati e perfettamente fusi in un unicum che non dimentica del delizioso caffè espresso, degno delle migliori produzioni arabiche o sudamericane, e dell’eccelso cioccolato fondente. Provarlo è un grande privilegio e, in tutta sincerità, rasenta il miglior brandy spagnolo che abbia avuto il piacere di degustare!
Concludendo, il segreto di Cardenal Mendoza è la pazienza: una lenta maturazione, unita all’impiego di botti di elevata qualità e all’arte del blending, lo rendono un prodotto che, nelle sue varie declinazioni, risulterà irresistibile a tutti. Il delicato Angelus per le donne, Clásico e Carta Real per entrambi i sessi, Non Plus Ultra per chi desideri abbandonarsi a uno dei piaceri più gradevoli ed intensi della vita.