Informazioni:
Tipologia: Single Grain Scotch Whisky
Provenienza: Lowlands – Scozia.
Volume alcolico: 56,7%
Prezzo consigliato: 180-230 euro.
Reperibilità: Bassa, rilascio di 231 bottiglie. Ancora disponibile presso store specializzati.
Cenni storici e osservazioni personali:
Cameronbrige, finora assente sul sito, è la più antica e grande distilleria di Grain della Scozia. Fondata nel 1824, è sita nei pressi di Perth, nelle Lowlands. Fino al 1923 produsse sia Grain che whisky di malto, per poi produrre solo Grain. Attualmente proprietà di Diageo, distilla sia grain neutro che confluisce nei noti gin Tanqueray e Gordon’s nonché nella popolare vodka Smirnoff, che grain whisky componente dI J&B, Johnnie Walker e White Horse.
Il Cameronbridge 30 y.o. 1984-2015 Wilson & Morgan è un Single Grain con ben 30 anni di maturazione, imbottigliato all’elevata gradazione del 56,7% e rilasciato in sole 231 bottiglie nel corso del 2015. E’ parte del prestigioso Collector’s Range di Wilson & Morgan, selezionatore indipendente italiano di cui già mi sono occupato in svariate occasioni e che, spesso, regala chicche di notevole spessore.
Colgo l’occasione per ringraziare Fabio Rossi e Luca Chichizola per il gentile campione!
Note Degustative:
Aspetto: Oro brillante.
Olfatto: Inizialmente piuttosto alcolico, tale nota sfuma dopo qualche minuto di ossigenazione, rendendo evidente sontuoso caffè espresso, zucchero di canna, burro caldo e tracce di marzapane. Compare, di sfondo, un substrato speziato, di cannella e vaniglia. Presente anche un lato balsamico a base di menta e sentore di aghi di pino. Piuttosto particolare e decisamente elegante. Compare, dopo alcuni minuti, un piacevole tratto fruttato tropicale, a base d mango e cocco. A tratti, ricorda un Rum Caroni. Con acqua, ulteriore enfatizzazione del tratto dolce, con zucchero di canna particolarmente evidente, accanto alle note fruttate di cui sopra. Sontuoso!
Palato: : In purezza, si presenta di corpo pieno e con profondo rilascio di caffè e spezie del legno, accompagnate da una nota balsamica che si riverbera rinfrescando notevolmente il palato. Quest’ultima, è essenzialmente menta, con tratto di pastiglie aromatiche Valda e mix erbaceo. Molto piacevole. Si percepisce inoltre una certa dolcezza, contraddistinta dalla vaniglia e dal marzapane. Decido di aggiungere un po’ d’acqua a causa dell’elevata gradazione, e il risultato è decisamente spettacolare: la nota di caffè si attenua e si amalgama maggiormente con la vaniglia e il marzapane, compare della cannella, il tratto speziato diminuisce anche se si evince un buon cardamomo e contribuisce ad un ottimo bilanciamento, accanto alla nota balsamica perfettamente integrata. Si evincono prugne mature e mele e perfino un tratto lievemente medicinale che, personalmente, trovo molto gradevole. In fundis, note dolci di cocco e zucchero d canna. Si, suggerisco decisamente una lieve diluizione.
Finale: Medio-lungo, di caffè, zucchero di canna, cocco, erbe, menta.
Un whisky molto compatto ed organico, perfettamente coerente tra olfatto e palato, con note analoghe che si ripropongono in una maestosa armonia. Credo fermamente che questo Single Grain sia davvero valido, pertanto la valutazione non potrà essere diversa da quanto segue. Ah, chi dice che i Single Grain maturi siano trascurabili?