Informazioni:
Tipologia: Highland Single Malt Scotch Whisky
Provenienza: Highlands – Scozia
Volume alcolico: 57,2%
Prezzo consigliato: 250 euro.
Reperibilità: Bassa, imbottigliamento del 2005.
Cenni storici e osservazioni personali:
Un mesetto fa, introdussi la celebre distilleria Glenmorangie con l’attuale top di gamma, il 25 y.o. “Quarter Century”, che mi colpì decisamente molto.
Oggi, sono in vena di provare un esponente rilasciato un decennio fa, il Glenmorangie 10 y.o. “Traditional” 100 Proof. Quest’imbottigliamento, che posso oggi provare per voi grazie alla gentilezza del caro amico Corrado, è stato imbottigliato a grado pieno dopo una maturazione in botti ex-bourbon.
In realtà, la stessa distilleria fa riferimento a “botti provenienti dalle montagne”, cosa che mi fa desumere che provengano ugualmente dagli Stati Uniti, forse dalla zona dell’Arkansas.
Ad ogni modo, il tenore alcolico è decisamente “importante” e tale caratteristica è inusuale per i Glenmorangie ufficiali.
Proviamolo, no?
Note Degustative:
Aspetto: Oro chiaro.
Olfatto: Molto “farmy”, con decisa nota di cereali mista a fiori di campo ed erba appena tagliata, continua con un intreccio di vaniglia e spezie natalizie, per poi introdurre una gradevole nota fruttata di albicocche e pesche. Non manca del burro caldo, accanto a caramello e a una leggerissima torba. Eterea banana, accanto a mela verde.
Assolutamente non malvagio, ma non molto complesso. Piuttosto semplice nella sua evoluzione.
Palato: Di corpo pieno, “esplode” letteralmente con polvere da sparo, foglie di tè nero, discreta presenza di torba, burro caldo e spezie varie, tra cui sono preminenti la vaniglia e la cannella.
Vi è un sentore legnoso di sfondo, non marcato e complessivamente gradevole.
Dopo l’attacco inziale, rivela un buon lato fruttato caratterizzato da albicocche e pere mature e perde quel tratto campestre dell’olfatto. Sprazzi di banana e zucchero di canna! Punta di caffè espresso.
Anche qui, buon risultato pur senza eccellere.
Finale: Mediamente lungo, di spezie varie, burro, frutta mista.
Un buon Glenmorangie, decisamente intrigante se rapportato all’età. Certo, non un mostro di complessità ma ugualmente molto piacevole, con una nota alcolica non aggressiva seppur elevata.
Complessivamente promosso!